La pietra è un materiale nello stesso tempo resistente e fragile. Quando è rovinata o degradata, è comunque possibile effettuare una riparazione.
La maggioranza delle pietre naturali resiste bene alle intemperie, soprattutto quando le pietre sono integrate in un’opera in muratura. Ciò nonostante, alcune sono più fragili di altre. È il caso particolare delle arenarie, formate da granuli di quarzo che assorbono umidità e possono rompersi con il gelo. Si distinguono diversi tipi di arenarie, tra cui le più resistenti sono quelle silicee (cioè in cui la silice cementa i granuli di quarzo). Anche molte pietre calcaree sono gelive e a volte si degradano molto rapidamente. Al contrario, i graniti, i porfidi, il basalto e le lave resistono perfettamente agli agenti atmosferici. Nonostante ciò, può capitare che un colpo li scheggi. La riparazione è possibile, anche se non si è conservata la scheggia. Infatti si può utilizzare un metodo tradizionale come il cemento metallico o un prodotto a due componenti come le resine epossidiche.
Il rinnovo dell’opera in muratura comprende sia il decapaggio che la pulitura, in particolare l’eliminazione dei muschi e dei licheni. Potreste anche dover rinnovare un muro di mattoni, (sostituzione di un elemento) o riparare la punta di un gradino (con del cemento).
Indice
Riparazione pietra
Le scheggiature sono inevitabili sulle pietre esposte come i bordi, le punte dei gradini, gli angoli, le modanature. Possono essere causate dagli urti o dalle intemperie, come per esempio il gelo. La riparazione con la malta non conviene, perché non aderisce sufficientemente. I muratori utilizzano spesso vecchi trucchi del mestiere, in particolare ciò che si chiama cemento metallico, che è un preparato a base di ossido di zinco o grigio di pietra, dipinto con coloranti e che ha la proprietà di aderire molto saldamente alla pietra senza macchiarla. In commercio si trovano anche degli stucchi speciali. Nonostante ciò, i prodotti a due componenti come le resine epossidiche, facilitano considerevolmente il lavoro dell’hobbista.
Si può pulire la pietra tramite una spazzola dura e un buon detergente. Successivamente sciacquate con acqua abbondante.
La pulitura ad alta pressione d’acqua è molto efficace, in particolare per i muschi e i licheni. La macchina si può affittare per una giornata.
Quando la pietra sarà pulita, applicate un prodotto antimuschio con l’aiuto di un pennello largo. L’ efficacia di questo pro’ dotto è di circa due anni.
La riparazione consiste nell’applicazione della pasta sul punto danneggiato, dandole la forma desiderata. Cominciate spolverando e lavando la pietra.
Premete in seguito la pasta sul punto desiderato e poi modellate. La resina si incolla bene al materiale e la vostra riparazione durerà a lungo. Dopo l’indurimento, levigate con della carta vetrata.
Decapaggio
Si può pulire la pietra tramite una spazzola dura e un buon detergente. Successivamente sciacquate con acqua abbondante.
La pulitura ad alta pressione d’acqua è molto efficace, in particolare per i muschi e i licheni. La macchina si può affittare per una giornata.
Quando la pietra sarà pulita, applicate un prodotto antimuschio con l’aiuto di un pennello largo. L’ efficacia di questo pro’ dotto è di circa due anni.
Riparazione di un muro di mattoni
Cominciate effettuando una pulitura con acqua abbondante. La polvere o il fango nascondono spesso delle fessure. Poi, esaminate attentamente il muro per individuare i mattoni danneggiati da sostituire.
Tramite un trapano dotato di una punta per muratura, effettuate una sede di (od nei giunti attorno all’elemento da cambiare.
Rimuovete il mattone con l’aiuto di uno scalpello per muratura, eliminando il resto della malta, senza danneggiare gli altri mattoni.
Scegliete un mattone identico a quelli del muro e applicate la malta predosata, della stessa tinta dell’originale. Per far ciò utilizzate i coloranti.
Con l’aiuto di una piccola cazzuola, modellate i giunti attorno al mattone.
Se è necessario, rabboccate tutto intorno.
Fessure
Sotto l’effetto di urti, le pietre naturali possono fendersi. È il caso particolare delle grosse lastre delle pavimentazioni che sopportano forti carichi o che sono state poste a sbalzo. I blocchi di arenaria sono da riparare più frequentemente, perché sono più fragili di quelli di granito odi scisto. Per questi ultimi, le crepe non sono preoccupanti, nemmeno per l’estetica. Al contrario esse possono avere conseguenze per le arenarie, poiché permettono all’acqua di essere assorbita dal materiale poroso. Successivamente, sotto l’effetto del gelo, la pietra si degraderà. Si dovrà dunque applicare un po’ di malta colorata.
Rabbocchi
Se le giunzioni sono in cattivo stato o la malta si è sfaldata, occorre rabboccare. Cominciate con lo svuotare la scanalatura mediante una punta o una lama.
Inumidite abbondantemente la muratura con un pennello, in profondità. Si eviterà cosi che la pietra assorba l’acqua utilizzata per l’impasto della malta.
Riempite le giunzioni di malta fine con la punta della cazzuola. Devono risultare leggermente rientranti. Poi livellate con un piccolo bastone.
Restaurare lo spigolo del gradino
Gli spigoli dei gradini delle scale in cemento sono molto esposti e possono dunque rovinarsi facilmente. La riparazione è abbastanza facile se si utilizza della malta di cemento grassa.
Si comincia pulendo la parte rotta ed eventualmente passandola con il pennello apposito e la mazzetta, affinché la malta aderisca meglio. Preparate successivamente un po’ di malta,, potete utilizzare della malta per muratura predosata. Inumidite abbondantemente il gradino affinché il calcestruzzo non assorba l’acqua di impasto. Ponete una cazzuola per il gesso contro l’alzata e mantenetela saldamente in posizione mentre applicate la malta dall’alto, con la cazzuola.
Lascia un commento