Hai presente quando torni a casa tardi, magari dopo una lunga giornata, e l’unica cosa che desideri è far partire la lavastoviglie Bosch per rilassarti sul divano? Ecco, immagina che tu abbia appena caricato piatti, posate, bicchieri di ogni forma, e premuto il pulsante di avvio. Tutto sembra filare liscio, finché sul display non compare un messaggio minaccioso: Errore E24. Se la scena ti suona familiare, non sei solo. Migliaia di persone si ritrovano a fronteggiare questo codice criptico che sembra dirti: “Qui c’è un problema di scarico”. Ma facciamo un passo alla volta per comprendere perché appare e come risolverlo in modo semplice.
Indice
La comparsa dell’Errore E24: come si manifesta?
L’Errore E24 è un segnale di malfunzionamento legato al sistema di scarico della lavastoviglie Bosch. Nella maggior parte dei casi, compare mentre la lavastoviglie sta cercando di scaricare l’acqua sporca, magari dopo il risciacquo o verso la fine del ciclo di lavaggio. A volte può palesarsi subito dopo l’avvio, con un rumore sordo o con la pompa che cerca di drenare l’acqua, senza però riuscirci correttamente.
Ti chiederai: perché proprio E24? Bosch ha un piccolo esercito di codici che indicano specifiche anomalie, e ognuno racconta una storia diversa. Nel nostro caso, E24 racconta di un blocco o di un rallentamento nel flusso di scarico, come se un “tappo” invisibile impedisse all’acqua di defluire. Alcune volte è una banalità, altre volte richiede un minimo di pazienza in più. Non spaventarti: spesso basta un cacciavite, un po’ di attenzione e la voglia di capire dove sta l’inghippo.
Le possibili cause: tubi intasati e corpi estranei
La lavastoviglie, di base, è un elettrodomestico che si prende cura dei nostri piatti sporchi. Ma spesso è vittima della nostra disattenzione. Chi di noi non ha mai infilato un bicchiere con semi di limone incrostati o un piatto con pezzetti di pasta ancora attaccati? A lungo andare, piccoli detriti, residui di cibo, perfino frammenti di vetro (se un bicchiere si rompe) possono incastrarsi nel percorso di scarico.
Filtro intasato: Il filtro è il guardiano del sistema di scarico. Se si riempie di residui, l’acqua fatica a passare. E sai come succede? Basta che ti dimentichi di sciacquare velocemente un piatto troppo sporco o che scivoli un osso di pollo senza che tu te ne accorga.
Tubo di scarico piegato o ostruito: A volte il tubo che porta l’acqua fuori dalla lavastoviglie può essere piegato, comprimendo il passaggio. In altri casi, può esserci un accumulo di sporco o calcare che riduce drasticamente il flusso.
Pompa di scarico inceppata: Se un pezzetto di plastica o un frammento di vetro finisce nella pompa, questa si blocca o rallenta. Da qui l’errore E24 compare in un battibaleno.
Errato posizionamento del tubo di scarico: Se in fase d’installazione il tubo è stato montato con una curva troppo pronunciata o troppo in alto, potresti ritrovarti con la lavastoviglie che non scarica bene.
Ma è così difficile risolvere?
Non necessariamente. A volte basta davvero poco. Lo so, l’idea di smontare una lavastoviglie sembra degna di un tecnico specializzato. In realtà, Bosch ha progettato i propri elettrodomestici con una certa praticità, pensando alla possibilità che anche noi, umili persone casalinghe, potessimo metterci mano senza scomodare l’assistenza. Hai mai aperto il libretto delle istruzioni? Spesso c’è una sezione dedicata a come affrontare piccoli inconvenienti, e l’Errore E24 è uno di quelli più comuni.
Primo passo: controllare il filtro
Immagina il filtro come la grata di un tombino che raccoglie le foglie d’autunno. Se è intasato, si creano pozzanghere ovunque. Allo stesso modo, quando la lavastoviglie non scarica, la prima cosa da fare è tirare fuori il filtro, pulirlo e controllare che non ci siano avanzi di cibo incastrati. Ti sorprenderebbe sapere quanta roba può finirci dentro: semini, pezzetti di carta, minuscole schegge di vetro.
Spegni la lavastoviglie e scollegala dalla corrente. Non vogliamo scossette elettriche in giro, no?
Estrai il cestello inferiore: di solito si sfila facilmente.
Rimuovi il filtro: in genere è rotondo, con un manico centrale. Ruotalo e sfilalo.
Puliscilo sotto acqua corrente: usa una spazzolina morbida o anche il getto del rubinetto. Se noti incrostazioni di calcare, puoi lasciarlo in ammollo qualche minuto in acqua e aceto.
Dopo aver fatto tutto, rimetti il filtro al suo posto, riaccendi la lavastoviglie e avvia un ciclo rapido a vuoto. Se eri fortunato, potresti aver già risolto.
Secondo passo: dare un’occhiata al tubo di scarico
Se la pulizia del filtro non ha funzionato, potresti voler controllare anche il tubo che trasporta l’acqua sporca verso lo scarico. Hai presente quel tubo grigio che di solito è collegato al sifone del lavello o a uno scarico a muro? Bene, a volte può accadere che sia pinzato contro la parete, curvato a L troppo stretta oppure – e succede – ostruito.
Controlla che il tubo non sia piegato. Magari durante le pulizie di primavera hai spostato la lavastoviglie e il tubo si è schiacciato.
Scollega il tubo dal sifone e cerca di far passare un po’ d’acqua. Se non fluisce regolarmente, potrebbe esserci un tappo di residui da qualche parte.
A questo punto, se proprio sei curioso, puoi anche scuotere leggermente il tubo per vedere se cade fuori qualche corpo estraneo. È successo a un mio amico: ha trovato due stuzzicadenti e un chicco di caffè incastrati all’interno. Dopo averli rimossi, la lavastoviglie ha ripreso a scaricare che era un piacere.
Terzo passo: ispezionare la pompa di scarico
Qui le cose si fanno un po’ più “tecniche”, ma nulla di insormontabile. La pompa di scarico si trova sotto il filtro, di solito protetta da una piccola griglia. Se la rimuovi con delicatezza, potresti notare un’elica (o girante). Se c’è qualcosa incastrato, potresti riuscire a tirarlo fuori con una pinzetta.
Fai attenzione a non danneggiare l’elica. Se la forzi troppo, potresti rompere qualche componente.
Muovi lentamente l’elica con un dito (ovviamente a lavastoviglie spenta) e verifica se gira liberamente.
Se noti resistenza o rumori strani, probabilmente qualcosa si è incastrato. Rimuovendo il blocco, la pompa tornerà a funzionare come prima.
Manutenzione regolare: meglio prevenire che ritrovarsi nei guai
Lo sai? Il miglior modo di combattere l’Errore E24 è prendersi cura della lavastoviglie in maniera costante. Certo, non tutti abbiamo voglia di perdere tempo a pulire i filtri ogni settimana, ma un controllo mensile non farebbe male. Una volta al mese, estrai il filtro, sciacqualo, controlla se il tubo di scarico è in ordine e verifica che non ci siano incrostazioni. Spesso bastano cinque minuti per evitare spiacevoli sorprese.
Inoltre, se abiti in zone con acqua molto calcarea, potrebbe essere utile un prodotto anticalcare specifico, da usare periodicamente. Non parliamo di soluzioni miracolose, ma aiutano a ridurre i depositi di calcare sulle parti interne.
E se dopo questi tentativi l’errore E24 persiste?
A volte la questione potrebbe essere più complessa. Un guasto interno o un malfunzionamento del sensore di livello dell’acqua potrebbero attivare il codice E24 anche se non c’è un blocco reale. In questi casi, potrebbe essere il momento di contattare un centro di assistenza Bosch. Nessuno vuole spendere soldi per la manutenzione straordinaria, ma se la lavastoviglie è ancora in garanzia, conviene affidarsi a personale qualificato.
Ti consiglio di annotare il modello esatto della lavastoviglie e comunicare i sintomi al tecnico: tempi in cui compare l’errore, eventuali rumori anomali, se hai già tentato di rimuovere residui. Tutto questo lo aiuta a inquadrare la situazione più rapidamente.
Conclusioni
Hai notato che siamo quasi arrivati alla fine di questa lunga chiacchierata? Spero ti sia sentito un po’ rassicurato. L’Errore E24, per quanto sembri un enigma in codice, spesso si risolve con semplici interventi di pulizia e controlli di routine. E se proprio non ne vuoi sapere di armeggiare coi tubi, c’è sempre la via dell’assistenza. Non sentirti in colpa: a volte il tempo scarseggia e la pazienza pure.
Ricorda solo di evitare il fai-da-te avventato. Se non ti senti a tuo agio a smontare componenti o se non sei sicuro di quello che fai, meglio lasciar perdere prima di causare danni peggiori. Prova a coinvolgere un amico appassionato di bricolage, se ne hai uno a disposizione, oppure apri il libretto d’istruzioni e segui le indicazioni passo passo. Tra l’altro, alcuni video tutorial (anche quelli ufficiali Bosch) sono molto chiari e mostrano le procedure in modo visivo.
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