In questa guida spieghiamo cosa fare se la caldaia perde pressione, un problema che in inverno può rivelarsi importante per la nostra comodità domestica. Quando lo scambiatore termico di un sistema di riscaldamento inizia a perdere pressione, risulta praticamente impossibile farsi la doccia calda o riscaldare gli ambienti della casa. Questo per via del fatto che una caldaia che perde pressione perde anche temperatura, quindi non viene più messa nelle condizioni di svolgere nel modo corretto il proprio lavoro.
Per ripristinare un aspetto importante quale la climatizzazione di un edificio, dunque, occorre intervenire quanto prima e farlo consapevoli di ciò che potrebbe essere accaduto. Ecco perché oggi andremo a studiare le possibili cause di questo malfunzionamento, e come porvi rimedio.
Indice
Come Funziona l’Impianto di Riscaldamento
In primo luogo devi sapere come funziona un impianto di riscaldamento, dato che questo tipo informazione ti sarà utile anche per combattere il problema della perdita di pressione. Praticamente,l’impianto contempla la presenza di un generatore, la caldaia, e di un sistema di terminali sparsi nella casa. Quando si parla di terminali, si fa riferimento ai termosifoni, ma anche ai pannelli riscaldanti, come nel caso di un pavimento radiante. Il funzionamento di questo sistema è piuttosto semplice, per prima cosa si attiva la caldaia, la quale porta in temperatura e in pressione un liquido come l’acqua, dopo questo fluido viene fatto circolare all’interno dei terminali dell’abitazione, riscaldando questi. Appena si verifica un calo di pressione, al di sotto di 1,5 bar, il fluido perde in automatico anche la temperatura, raffreddandosi. Ti abbiamo già accennato l’importanza di questo livello dei bar nella nostra guida su cosa fare se la caldaia si accende e spegne continuamente.
Cosa Fare se la Caldaia Perde Pressione
Spiegarti il funzionamento di un impianto di riscaldamento è stato necessario perché la causa della perdita della pressione non è detto che debba dipendere per forza dalla tua caldaia. Per esempio, una delle cause più diffuse è da individuare nel danneggiamento dei giunti e dei raccordi dei tubi dell’impianto, i quali potrebbero creare delle perdite alla base del calo di pressione dell’acqua. Questa è una situazione piuttosto complessa da affrontare, e spesso conviene rivolgersi ad un esperto, dato che bisogna individuare il giunto che perde. In genere questa perdita viene segnalata dalla presenza di zone umide sui muri. Per risolvere il problema si dovranno stringere questi giunti, in modo tale da ripristinare la loro proprietà stagna,di solito conviene controllare i detentori dei termosifoni, insieme alle valvole e ai collettori.
Se nel caso visto in precedenza il tecnico è consigliato, nella circostanza che vedremo adesso il suo intervento è addirittura obbligatorio. Lo diventa, infatti, quando le perdite non derivano da un giunto non stagno, ma dalla presenza di eventuali crepe o spaccature dell’impianto. Quando si verifica ciò, è sempre necessario mapparlo per intero, così da potere individuare con precisione le zone affette da queste eventuali problematiche. Il tecnico utilizzerà il gas inerte o altre sostanze, per fare in modo di individuare le perdite.
In altri casi la caldaia potrebbe perdere pressione a causa dei termosifoni, e nello specifico a causa della presenza di bolle d’aria all’interno dei radiatori o in genere nell’impianto. Qui puoi agire anche in prima persona, e non è affatto complicato porre rimedio al problema, dato che ti basta sfiatare l’impianto attraverso le apposite valvole. Così facendo, se non sussistono altri problemi di natura diversa, è probabile che riuscirai a ripristinare da solo il corretto flusso del liquido.
Adesso è arrivato il momento di passare alla caldaia, perché alle volte, soprattutto nei modelli in uso da anni, potrebbe essersi rotto il vaso di espansione. Quando si verifica questa circostanza, devi calcolare con cura i costi della sostituzione del componente, perché spesso conviene acquistare direttamente un modello nuovo di caldaia.
Esistono ovviamente altre possibili cause che potrebbero portare ad un abbassamento della pressione della caldaia, e alle volte potrebbero anche essere abbastanza gravi. Per esempio, se l’impianto di riscaldamento è nuovo, la colpa potrebbe essere di chi lo ha installato. L’impianto potrebbe essere stato montato con superficialità, e in quel caso i problemi potrebbero essere parecchi e non semplici da risolvere. In ogni caso, anche se sei riuscito a porre rimedio al problema, è il caso di controllare periodicamente la caldaia. Nella fattispecie, ti suggeriamo di effettuare la pressurizzazione del tuo impianto a cadenza regolare, così da mantenere costanti nel tempo le sue performance.
Considera che questo consiglio ti permetterà, nel caso, di risparmiare anche su eventuali costi in merito all’intervento di manutenzione di uno specialista. Infine, se la caldaia perde pressione e ti stai ancora chiedendo cosa fare, non esitare a chiamare un tecnico perché il problema potrebbe essere di non poco conto.
Lascia un commento