Le porte di comunicazione interne sono generalmente costituite da un telaio nel quale sono state inserite le specchiature. Il telaio è per lo più costituito da due montanti e da tre o quattro traverse. Vengono così delimitati due o tre quadrilateri, forniti di scanalature in cui sono inseriti i pannelli. Questi pannelli possono essere interi o costituiti da tavole assemblate a scanalatura e linguetta. Potrebbe anche essere necessario cambiare il senso di apertura della porta, per esempio quando sbatte contro un mobile in una cucina stretta. In taluni casi, per esempio nei soggiorni e nelle cucine, le specchiature sono sostituite dai vetri. Oltre ai tipi citati, esistono anche porte piene tamburate che però, come le porte a specchiature, dopo qualche tempo possono presentare cedimenti soprattutto in corrispondenza dei cardini.
Il restauro si riferisce quindi essenzialmente al consolidamento degli assemblaggi e dei cardini.
Potrà essere completato dalla sostituzione della serratura, spesso arrugginita o mal funzionante.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Spine
Colla acetovinilica
Tavola di abete per i pezzi
Carta vetrata
Cardini
Serrature da incassare e bocchetta
Accessori: maniglia, mascherina della toppa
Chiodi e viti
Utensili
Trapano elettrico
Mazzuolo
Martello
Cacciavite
Truschino
Metro
Squadra
Pialla
Scalpello
Succhiello
Indice
Passo dopo passo
Rimuovete la porta
Sistemate gli assemblaggi con un mazzuolo
Sostituite dei pezzi se la porta è rovinata lungo il perimetro
Inserite delle spine per consolidare gli assemblaggi
Chiudete i buchi lasciati dalla vecchia serratura con pezzetti di legno
Realizzate il tracciato per incassare i cardini
Intagliate i bordi
Aprite la sede della nuova serratura
Posizionate la nuova serratura e gli accessori della porta
Smontaggio
Le porte di comunicazione sono molto spesso articolate su tre cardini e non sempre è facile smontarle, perché il metallo è arrugginito. oppure perché si è infiltrata della vernice. Inoltre non c’è molta presa per poter sollevare il pannello.Se la porta esercita una certa resistenza, utilizzate una leva. Esistono leve speciali per sollevare le porte, che potrete trovare nei negozi specializzati, nel reparto utensili per falegnameria o potrete chiederla in prestito ad un falegname. Questo accessorio può però essere facilmente sostituito da un utensile improvvisato: utilizzate una sbarra di ferro piatta che appoggerete su un’asta rotonda. Potrete anche utilizzare un piede di porco. Posizionate. sotto la sbarra, un ritaglio di compensato per evitare di danneggiare il pavimento. Dovrete lavorare con molta precauzione per non scheggiare il legno della traversa inferiore.
Consolidamento
Quando i pezzi del telaio tendono a staccarsi gli uni dagli altri, è necessario consolidare gli assemblaggi. Questo restauro deve essere a volte accompagnato dalla sostituzione di alcuni pezzi, spesso in corrispondenza dei cardini e della serratura.
In primo luogo dovrete far rientrare i pezzi nell’assemblaggio con un mazzuolo, facendo attenzione a proteggere il bordo della porta con un pezzo di legno di scarto. Verificate che gli angoli siano in squadra. Praticate quindi alcuni fori, con il trapano, sufficientemente lunghi per penetrare di qualche centimetro nelle traverse. A questo punto. potrete inserire le spine con il martello, dopo averle cosparse di colla. Per la sostituzione delle parti danneggiate, realizzate sul bordo un taglio a forma di trapezio, con la sega. Modellate un pezzo con la medesima forma, prelevato da una tavola di abete dello stesso spessore. Incollate e inchiodate; procedendo quindi alla levigatura per fare in modo che il pezzo sia esattamente a livello delle superfici circostanti.
Sostituire le serrature
Quando la serratura della porta è molto vecchia, arrugginita oppure si è persa la chiave, è necessario sostituirla. A volte è possibile smontarla e ripararla, oppure fare rifare la chiave, ma le vecchie serrature sono spesso piuttosto rudimentali e poco sicure. Sia che si voglia cambiare il senso di apertura della porta, oppure spostare la serratura dall’altro lato o semplicemente cambiarla (con quote che però non saranno più le stesse), occorre modificare, oppure rifare, l’intaglio per l’incasso. E quindi necessario chiudere i fori esistenti per realizzarne degli altri, sostituendo la parte forata con nuovi tasselli che taglierete da tavole di abete. Infatti i telai delle porte sono spesso realizzati con questo materiale. Tagliate dei rettangoli di legno per coprire l’incasso sul bordo, il foro della maniglia e della chiave. Per posizionare il tassello sul bordo, in corrispondenza della piastrina della serratura, occorre approfondire leggermente l’incavo mediante uno scalpello. Il pezzo di legno viene tagliato con la sega ed eventualmente rettificato con la raspa: deve essere veramente preciso in tutti i lati. Praticate due fori passanti, di cui freserete l’entrata. Stabilite l’ubicazione delle viti sul montante e realizzate i fori di invito con un succhiello. Posizionate il pezzo di legno dopo averlo incollato con colla vinilica e fissatelo con due viti per legno a testa svasata. Potrete mascherare le viti con un po’ di stucco. Per quanto riguarda il foro della chiave. con lo scalpello realizzate un taglio rettangolare, ma con una sezione leggermente trapezoidale. Tagliate un pezzo di abete della stessa forma, ma leggermente più alto. Sistematelo ed incollatelo in posizione. è necessario prevedere un tassello per ogni lato del montante, procedendo come sopra per il foro della maniglia. Il fatto che la vecchia serratura non fosse incastrata, ma applicata in superficie, non modifica le operazioni. Realizzate una buona levigatura per livellare perfettamente le superfici: la riparazione deve essere invisibile.
Intaglio
Il montaggio dei cardini si effettua con un incasso sul bordo del montante. Il cardine viene posizionato al centro e gli altri due a 15 o 20 cm dalle estremità. Normalmente ci si basa sull’altezza dei maschi dei cardini, posti sull’infisso. Posizionate la porta, ponendo sotto la traversa inferiore delle zeppe di circa 2 mm, per evitare che il battente sfreghi sul pavimento. Lo stesso gioco si dovrà avere in alto e in corrispondenza della serratura.
Definite l’altezza dei cardini. Coricate quindi il battente su un fianco ed effettuate il tracciato con un squadra e un truschino.
Posa dei cardini
Per le porte interne, si utilizzano solitamente cardini decorativi in acciaio con finitura cromata o in bronzo, le cui piastre devono essere incassate nel bordo della porta e dello stipite. Ricordatevi che il maschio si fissa sempre sullo stipite e la femmina sulla porta. Una rondella in ottone viene inserita nel perno per facilitarne l’articolazione. I cardini devono comunque essere regolarmente lubrificati. Per le porte particolarmente pesanti, soprattutto quelle esterne, si usano bandelle, diritte o a squadra, e cardini particolarmente robusti. Questi ultimi sono generalmente avvitati sullo stipite, ma a volte murati. Le porte abbastanza leggere possono essere articolate su cerniere avvitate direttamente nel legno. L’impiego di queste cerniere evita l’incasso, ma vengono solitamente utilizzate per le porte degli armadi.
Montaggio
Per fare in modo che la porta si apra correttamente, i cardini devono essere posizionati con molta cura. L’intaglio deve avere lo stesso spessore della piastrina. Dovrete quindi realizzare un tracciato di questo spessore sulla faccia a vista del battente, preferibilmente con un truschino. Posizionate, poi, la femmina sul bordo per poter realizzare il tracciato della piastrina; la guida cilindrica del perno deve risultare totalmente all’esterno del bordo.
Lavorate con lo scalpello, tenendolo prima ben diritto per poter intagliare in posizione verticale sul tracciato e quindi scavando, inclinandolo, con la bisellatura rivolta verso il basso, affinché la lama non si infossi. Il lavoro sarà facilitato se utilizzerete uno scalpello con la stessa larghezza dell’intaglio. Controllate che il fondo dell’intaglio sia ben spianato e liberate gli angoli. Posizionate il cardine e stabilite l’ubicazione dei fori delle viti. Realizzate i fori di invito con un succhiello. Avvitate i cardini con viti per legno, e incassate gli altri due cardini, posizionandoli nello stesso modo.
Incassare la serratura
Le moderne serrature ad incasso sono dotate di una scatola sottile, che facilita moltissimo la posa. Dovrete, comunque, lavorare con precisione.
Quando acquistate la serratura, non dimenticatevi, come per i cardini, di precisare se la porta si apre a destra o a sinistra.
Potrete scegliere una serratura a chiave semplice o una serratura detta da “camera”, che comprende una chiave ed un’asta quadrata, per le maniglie o per i pomelli.
Il lavoro di incasso comprende la tracciatura, che deve essere effettuata con cura, l’intaglio della sede della piastrina sul bordo e quella della scatola. È poi necessario incastrare la bocchetta sulla battuta dell’infisso.
Tracciato
La serratura è generalmente posta all’altezza della traversa intermedia. È possibile comunque spostarla leggermente, affinché sia all’altezza della mano. Materializzate la forma della serratura sulle due facce a vista del battente: potrete cosi realizzare il tracciato più facilmente. Realizzate poi il tracciato sul bordo. Infine, con un truschino, tirate la linea mediana del bordo per realizzare l’apertura perfettamente nel centro.
Foratura
Immobilizzate il pannello della porta. Realizzate prima di tutto la foratura con un trapano dotato di una punta per legno di diametro uguale alla larghezza della piastra del bordo. Realizzate una serie di fori adiacenti con profondità corrispondente allo spessore della piastrina. Montate poi sul mandrino del trapano una punta con un diametro uguale allo spessore della scatola da incassare. Realizzate anche in questo caso una serie di fori adiacenti, regolando la profondità sul tracciato. Intaglio Terminate l’apertura con uno scalpello. Liberate la mortasa per l’incasso e spianate le guance con lo scalpello. Tenete l’utensile in posizione inclinata, per lavorare, finché possibile, nel senso delle fibre del legno evitando così di strapparle. Appoggiate più volte la serratura in modo che la mortasa abbia lo stesso spessore della scatola. Terminate realizzando l’intaglio della piastrina del bordo.
Bocchetta
Dopo avere realizzato i fori per la chiave e avvitato la serratura sul bordo, montate le toppe per la chiave, da ogni lato del montante. Realizzate i fori di invito con un succhiello.
La bocchetta si deve trovare proprio di fronte alla serratura: passate la punta del catenaccio con una matita o con il gesso e chiudete la porta girando la chiave per segnare la battuta.
La bocchetta è incassata in un intaglio aperto sulla battuta dello stipite, realizzato con il trapano elettrico e con lo scalpellò. Awitatela saldamente in posizione.
Accessori per le porte
Gli accessori per le porte comprendono le maniglie o i pomelli, montati sulla serratura per mezzo di un’asta quadrata, le bocchette, le toppe ed eventualmente anche le piastre di finitura.
A volte è necessario adattare l’asta metallica a sezione quadrata, che si incastra nelle maniglie, allo spessore del battente. In questo caso, utilizzate una sega per metalli. Alcuni modelli comprendono le piastre che servono contemporaneamente come toppe delle chiavi e piastrine di finitura e le maniglie o i pomelli. Le varianti sono numerose e vanno ovviamente adattate allo stile della vostra casa.
Per gli arredamenti più moderni, si utilizzano insiemi più semplici, in ottone lucidato, in metallo cromato o in alluminio anodizzato, o addirittura maniglie in vetro. Si possono trovare anche accessori in ferro lavorato o in metallo “brunito”, oppure in legno, per gli arredamenti “rustici”.
Per cambiare un po’, potrete scegliere accessori originali, rivestiti con guaine di plastica colorata, per esempio per le cucine.
Non esitate a scegliere accessori di buona qualità, perché le maniglie delle porte così come le toppe per le chiavi sono sottoposte a notevoli sollecitazioni e devono essere molto solide e robuste.
La gamma di accessori per porte, comprendente maniglie o pomelli, bocchette e toppe per la chiave, è molto vasta e vi dà la possibilità di acquistare modelli in sintonia con l’arredamento della vostra casa.
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