A volte i muri divisori, o le piccole paratie che fanno da tramezzo, sono realizzate in cartongesso. Il cartongesso è una soluzione edile abbastanza recente, facile da installare, ma non resistente quanto un muro, alzato con le tecniche e i materiali tradizionali. Si tratta di pannelli, generalmente da un metro per un metro e venti, molto usati negli anni 80 per realizzare controsoffittature, e oggi impiegati anche per dividere gli interni o coibentare le pareti.
Il cartongesso ha un eccellente coefficiente termoisolante, è facile da trasportare perché pesa poco, ed è semplicissimo da installare, con le viti, su un profilato di alluminio o un telaio di legno. Si vernicia a idropittura come qualsiasi parete di casa, si stucca perfettamente a gesso, o con qualsiasi riempitivo murale, ed è perfetto per isolare gli ambienti, soprattutto se combinato con polistirolo estruso e schiuma poliuretanica. E, infine, è ottimo anche per coprire i fili elettrici, perché ha un notevole coefficiente dielettrico.
Ma il cartongesso, a fronte di tanti pregi, ha il difetto di essere fragile. Un urto eccessivo, uno spuntone imprevisto che vi si poggia sopra malamente, o anche un pugno, un calcio o una martellata, possono ammaccare o rompere una porzione di una struttura in cartongesso. E può succedere anche che lo si debba rompere appositamente perché copre un tubo che perde, o un filo elettrico in corto circuito, che non è possibile raggiungere in altro modo.
Per fortuna il cartongesso si può riparare con la stessa facilità con la quale si rompe. Vediamo come riparare i vari danni che si possono fare sul cartongesso, dal foro di pochi millimetri, alla crepa, alla ammaccatura, al buco da collisione con un corpo contundente, alla apertura di una breccia di grandi dimensioni.
Indice
Riparazione di un foro minuscolo
Per la riparazione di un foro molto piccolo sul cartongesso, magari causato da un chiodo o da un colpo di cacciavite, basterà chiudere il buco con un normale stucco murale, e carteggiarlo dopo qualche ora, appena asciutto.
Se la parete da riparare è tinteggiata, allora puoi aggiungere allo stucco, prima di passarlo, del pigmento dello stesso colore, in modo che la riparazione si mimetizzi col muro in cartongesso.
Se invece il foro è tale da superare la grandezza di pochi centimetri, allora bisogna prima applicare un supporto di tensione.
Riparazione di un foro consistente
Quando devi riparare un foro di una certa consistenza sul cartongesso, prima dello stucco dovrai applicare un supporto a rete. In dipendenza della grandezza del foro potrai usare del normale nastro a rete di tipo adesivo, oppure applicare una rete polivinilica con l’anima metallica, tipo patch.
La prima sarà più che sufficiente per delle crepe sottili o buchi di pochi centimetri, mentre dovrai usare la seconda se la rottura è più grande. Vediamo come si fa.
La prima operazione è quella di rimuovere i frammenti del cartongesso, che stanno intorno alla frattura, in modo da dare al foro una forma regolare. Un’operazione da fare con un cutter affilato, facendo attenzione che la lama non sia arrugginita, o lascerà segni ovunque. Poi devi mettere il nastro adesivo, o la patch, sulla parte interessata e assicurarti che tenga bene. Quando è pronto devi passare la prima mano di stucco, anche in maniera grossolana, e aspettare che asciughi. Dopo dovrai carteggiare, stuccare ancora per livellare bene la superficie, e aspettare che asciughi anche questa mano. Solo alla fine potrai carteggiare definitivamente, pulire con un panno umido, aspettare trenta minuti e poi dare la eventuale mano di pittura.
Riparazione di rotture elevate
Se la rottura del cartongesso è particolarmente consistente, la ricostruzione con patch e stucco diventa praticamente impossibile, o, comunque, il tentativo produrrebbe una riparazione mal fatta, fragile ed imperfetta. In questi casi è molto più facile rimpiazzare la parte rotta con una nuova piastra di cartongesso e stuccare i bordi di giunzione.
In teoria, qualora il pannello di cartongesso avesse un discreto spessore e una buona densità, basterebbe tagliare un pezzo che si incastri perfettamente nel foro e stuccare. In pratica è sempre meglio realizzare e montare una struttura di supporto, che garantisca la solidità del pezzo che andrai a montare. Vediamo come.
Per iniziare rifila con il cutter il buco, in modo da ottenere una forma regolare, possibilmente quadrata o rettangolare. Poi rifinisci i bordi interni delicatamente con la carta abrasiva fine, smussando gli spigoli esterni. Adesso prendi un paio di pezzi di profilato per cartongesso, oppure due listelli di legno, appena più lunghi dei lati superiore e inferiore del perimetro, e mettili all’interno della finestra, avvitandoli al cartongesso.
I profilati devono sporgere in modo da essere visibili, e potervi poggiare sopra il pezzo aggiuntivo. Ora devi tagliare una porzione di cartongesso, a misura della finestra, e incastrarla nel foro. Fai attenzione che appoggi bene sul profilato, e avvitala saldamente.
A riparazione terminata ti basterà incollare il nastro di giunzione sui bordi, stuccare e, appena asciutto, carteggiare e procedere alla verniciatura.
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