Il marmo è un materiale superbo ma delicato, imparate a mantenerne la bellezza e a ridargli il suo splendore con qualche semplice operazione.
Che si tratti della cornice di un caminetto, del piano di un comò, di una statuetta odi piastrelle, è solo grazie ad una manutenzione regolare che il marmo potrà conservare il suo splendore. A questo proposito esistono delle procedure e dei prodotti speciali.
Tuttavia, la normale manutenzione deve essere a volte completata da interventi più precisi, che hanno lo scopo di smacchiare o riparare il marmo.
Quest’ultima operazione, relativamente complessa, trae spunto dalle tecniche dei professionisti. Oltre alla tecnica, avrete bisogno di prodotti specifici che potrete reperire presso i negozi specializzati.
Con un lavoro paziente e minuzioso potrete conferire al marmo il suo originario splendore, e il risultato non mancherà di stupirvi. Ecco qualche consiglio prima di mettervi al lavoro.
Indice
Passo dopo passo
Smacchiate con della trielina o con un mezzo limone e del sale, strofinati sul marmo
Risciacquate immediatamente
Smerigliate per eliminare le macchie più ribelli
Eliminate i piccoli graffi con polvere abrasiva
Reincollate i pezzi rotti dopo averli sgrassati
Incerate con un prodotto specifico, quindi lucidate
Rinnovare un caminetto
MATERIALE NECESSARIO
Spazzolino da denti
Panno
Trielina o sale e limone
Un po’ di acqua
Pasta per lucidare o un po’ di olio di oliva
Ultimo aggiornamento 2024-12-03 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Se il marmo è ingiallito. può essere smacchiato con un panno pulito imbevuto di trielina oppure con del sale fino mischiato a succo di limone. In entrambi i casi, occorre risciacquare il marmo immediatamente dopo l’applicazione del rimedio. perché essendo una pietra calcarea, rischierebbe di essere attaccato in profondità da questi prodotti acidi. Per eliminare le macchie più tenaci, occorre procedere ad una smerigliatura accurata. Si tratta di un lavoro che dovrete eseguire con abrasivi leggermente inumiditi: utilizzate nell’ordine carta vetrata a grana grossa (60), poi a grana media (100, 180, 220, 320) ed infine a grana fine (400).
Una volta sparite le macchie e l’ingiallimento, rilucidate il marmo.
Usate una polvere apposita che troverete in commercio, quindi stendete una pasta speciale con un panno arrotolato. Potrete anche far brillare il marmo con un panno impregnato di olio di oliva odi olio di lino.
Scalfitture
MATERIALE NECESSARIO
Abrasivi all’acqua
Striscia di tessuto
Polvere per levigare
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Panno di lana
Cera speciale
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Può darsi che la pulizia del marmo faccia apparire delle scalfitture o dei piccoli buchi. Se il buco o la scalfittura sono piuttosto profondi, dovrete ripararli usando una colla speciale (vedi pagina seguente) prima di levigare con l’abrasivo all’acqua dei carrozzieri. e di lucidare. Se si tratta di danni più leggeri, stendete una polvere per levigare con un panno inumidito. In questo modo si produce un fenomeno detto di cristallizzazione che provoca la vetrificazione della superficie del marmo, restituendogli la brillantezza e livellandolo. A questo punto non vi rimane che incerarlo con un prodotto incolore e quindi, dopo l’essiccazione, lucidarlo con un panno di lana.
Riparare un oggetto in marmo
MATERIALE NECESSARIO
Detersivo per piatti
Spazzolino da denti
Colla a due componenti
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Polvere per levigare
Nastro adesivo
Coltellino o cutter
Non è detto che un oggetto in marmo rotto sia da buttare. Esiste infatti una colla speciale a due componenti che offre un’eccellente resistenza. Inoltre, questa colla è disponibile in diversi colori, il che consente di nascondere completamente le riparazioni.
Come procedere
Iniziate preparando i due pezzi da assemblare, che devono essere puliti per offrire una perfetta aderenza alla colla. Sgrassateli con della trielina.
Preparate quindi la colla mischiando i due componenti, e applicatela sulle due facce della spaccatura. Assemblate quindi i due pezzi e serrateli con forza l’uno contro l’altro, utilizzando per esempio del nastro adesivo (come nel nostro esempio). Se dovete lavorare su una superficie, per riparare un piatto o una piastrella, interponete un foglio di carta di giornale tra il banco da lavoro e il marmo. Togliete l’eccedenza di colla che la pressione avrà fatto affiorare, prima che si sia essiccata completamente.
Punti di riferimento
Prima di assemblare i due pezzi, posizionateli e fate un segno su entrambi; questo vi faciliterà la posa al momento dell’incollatura.
Definizioni
MATERIALE NECESSARIO
Abrasivi a grana fine e grossa
Colla a due componenti
Polvere per levigare
Spatola
Il marmo, o per meglio dire i marmi, tanto è grande la diversità di questa famiglia di minerali, è una pietra calcarea alla quale la presenza di ossidi metallici conferisce delle sfumature e delle venature, facendone una delle rocce più apprezzate. Risulta essere per questa ragione che è tra i materiali più ricercati nella decorazione, e nella scultura. Se ne trovano di numerose varietà (giallo di Siena. botticino, travertino, rosso di Verona. portoro. rosso di Alcamo, nero di Varenna, bianco di Carrara.) con svariati colori e qualità.
Il marmo è generalmente considerato un materiale pregiato ma fragile. Si tratta di una roccia dura, a grana fine che, come tutte le rocce calcaree, teme gli acidi, ingiallisce col passare del tempo, si macchia facilmente (perché è più o meno poroso a seconda delle varietà) e teme anche gli urti che possono fessurarlo e persino romperlo. Richiede quindi un’attenzione ed una manutenzione regolari e appropriate.
Nell’ambito di un restauro, sono richiesti degli interventi specifici: per smacchiarlo, per esempio, occorre utilizzare dei mezzi, spesso semplici, che corrispondano alla natura della macchia (caffè: acqua e sapone; grasso: trementina, poi acqua e sapone, ecc.). Dopo averlo pulito, ricoprite la superficie con un prodotto impermeabilizzante o cera bianca.
Ecco una variante dei lavori di restauro che abbiamo esaminato. Se avete conservato la scheggia, è sufficiente rincollarla secondo il metodo indicato in precedenza.
Se al contrario dovete riformare un pezzo di materiale, mischiate della colla (a due componenti) e della polvere speciale, ottenendo in tal modo una pasta per sostituire il marmo mancante. Sagomate la pasta meglio che potete; non abbiate timore di esagerare con il prodotto, perché essiccandosi si ritira. Le piccole irregolarità rimaste dopo l’essiccazione potranno essere facilmente livellate con un po’ di alcool e della carta abrasiva. Per finire, levigate e asciugate il marmo prima di procedere alla lucidatura. Passate quindi della cera.
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