La luce di una vecchia lampada è molto romantica, a condizione che sia presentabile e che funzioni.
Rinnovata, essa conferirà un fascino antico ad un ambiente moderno e confortevole.
Avete recuperato una vecchia lampada in soffitta e volete regalarle una nuova giovinezza anche se magari è ridotta a pezzi, la base è sbiadita dagli anni, i cavi sono in pessimo stato e il paralume è staccato. Rimetterla in funzione richiede molte cure, sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale: sono in gioco il vostro comfort e la vostra sicurezza.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Cacciavite da elettricista
Pinza spellatili
Tronchese
Cutter
Prodotti
Cavo
Portalampada
Interruttore a pedale
Spina
Mammut di collegamento (morsettiera)
Passo dopo passo
Smontate i vecchi cavi e i vecchi portalampada
Installate i nuovi cavi e collegateli ai portalampada
Collegate al cavo di alimentazione i conduttori che vanno al portalampada
Montate l’interruttore
Montate la spina
Per tutti i lavori elettrici utilizzate esclusivamente attrezzi a manico isolato (rivestito di plastica). Inoltre, aprite (cioè disattivate) sempre l’interruttore principale, situato subito a valle del contatore. togliendo così la corrente prima di ogni intervento in un punto qualsiasi di un impianto, come per esempio per il montaggio di una presa.
Infine, abbiate la precauzione di segnalare con un cartello situato sull’interruttore principale, che state lavorando sull’impianto, in modo da evitare che qualcuno reinserisca la corrente.
Sostituire i cavi e i portalampada
Non potrete certo accontentarvi di passare una mano di vernice o di pittura sulla vostra lampada e credere con questo che essa sia stata rimessa nuovamente in grado di funzionare. Dopo una rapida ispezione vi renderete probabilmente conto che è assolutamente necessario sostituire i cavi, nei quali la guaina usurata rischia di provocare cortocircuiti, se non addirittura incendi. E che è altrettanto importante cambiare i portalampada, il cavo di alimentazione e l’interruttore.
Avrete così l’occasione di montare un interruttore a pedale (che può essere agevolmente azionato con il piede) o, meglio ancora, un variatore, che permette di regolare la potenza della corrente elettrica per modificare l’intensità luminosa della lampadina. Infine, per completare l’impianto, sarà necessario montare una spina all’estremità del cavo di alimentazione e probabilmente una presa in prossimità del punto in cui verrà collocata la lampada.
Privilegiate questa soluzione ad un cavo troppo lungo che rischiate di trascinarvi appresso, o ad una spina multipla e ad un groviglio di fili che può rivelarsi pericoloso.
Installare nuovi portalampada
Fate passare i nuovi cavi attraverso la base della lampada. Utilizzate cavi multipolari protetti da una guaina di plastica, uno per portalampada. Fate attenzione a utilizzare dei portalampada a vite o a baionetta, secondo il tipo di lampadina che utilizzerete. Smontate completamente il portalampada e fissate lo zoccolo metallico contro lo stelo.
Generalmente basta avvitarlo su un’asta filettata cava, nella quale viene fatto passare il cavo elettrico. Aprite delicatamente la guaina di plastica con un cutter e spellate i cavi per un breve tratto: quanto basta per far passare I estremità dei conduttori nei morsetti ricavati nella “noce” di porcellana. Naturalmente avrete preventivamente allentato (non completamente, non è necessario) le viti in modo da far passare l’estremità dei fili nei morsetti. Quindi riserrate le viti per bloccare i cavi.
A questo punto basta rimontare il portalampada e riavvitare la lampadina.
Spellare i cavi
Per effettuare i collegamenti alle lampadine, sull’interruttore e nella spina, i cavi elettrici devono essere spellati. Questo operazione consiste nel liberare l’estremità dei conduttori dalla guaina che li protegge.
A questo scopo utilizzerete una pinza spellafili, in cui l’apertura può essere regolata in base alla sezione del cavo, oppure dotata di diverse aperture (foto sopra), fra le quali troverete quella che corrisponde al cavo da voi utilizzato. Questo utensile consente di lavorare con precisione, senza il rischio di danneggiare odi spezzare il filo.
Spellate i conduttori per un breve tratto, quanto basta per creare il contatto nel morsetto di collegamento.
Evitate che una parte di filo spellato si trovi all’esterno del morsetto: il contatto con un altro conduttore potrebbe infatti provocare un guasto (cortocircuito) o un incidente. Per le stesse ragioni, serrate bene le viti dei morsetti, in modo da evitare la fuoriuscita dei fili.
Collegamenti
I collegamenti elettrici consentono di creare il contatto con il cavo di alimentazione sul quale si trova l’interruttore. Normalmente si utilizzano dei colori di riferimento che permettono di individuare ciascuno dei conduttori: neutro/ blu: terra/giallo-verde: fase/marrone o altro colore.
Non sempre, però, questi colori corrispondono ai collegamenti esistenti: usate perciò estrema cautela e non intervenite negli impianti murati.
Come deve essere effettuato il collegamento
Ogni cavo elettrico proveniente da ciascuna delle lampadine deve essere collegato al cavo di alimentazione, a sua volta in contatto con il circuito per mezzo di una presa.
Nella foto soprariportata potete vedere a sinistra il cavo di alimentazione e, a destra, i due cavi provenienti dalle lampadine. Per assicurare la derivazione della corrente verso le due lampadine. utilizzate un mammut, nel quale sono inseriti da un lato i fili provenienti dal circuito di alimentazione e dall’altro i fili che vanno alle lampadine. Potete inserire senza alcun problema due conduttori nello stesso morsetto, ovviamente a condizione che siano dello stesso colore.
Riservate un morsetto per ogni tipo di conduttore, facendo attenzione che i cavi dello stesso colore siano disposti uno di fronte all’altro.
Montaggio dell’interruttore
Un interruttore rappresenta la soluzione più pratica per interrompere la corrente senza dovere ogni volta disinserire la spina. Alcune semplici nozioni di elettricità vanno tenute presenti per montare l’interruttore sul cavo di alimentazione, collegato a sua volta ad una presa.
Prima di tutto sezionate il cavo di alimentazione nel punto in cui desiderate installare l’interruttore.
Smontate il coperchio dell’interruttore: troverete tre morsetti. Il filo neutro (blu) va direttamente alla lampadina; il filo di fase, al pulsante. Collegate i fili dello stesso colore negli stessi morsetti. Una volta inserita nei morsetti l’estremità spellata dei conduttori, serrate bene le viti in modo da evitare in futuro qualsiasi distacco accidentale dei fili. Quando avrete terminato il cablaggio, rimontate il coperchio sulla scatola.
Montaggio della spina e di una presa supplementare
Il cavo di alimentazione della lampada deve essere collegato al circuito elettrico tramite una spina ed una presa di corrente. La spina viene montata sul cavo, la presa in un determinato punto del circuito. Se l’impianto elettrico del vostro appartamento è già stato predisposto, non avrete bisogno di montare una presa di corrente, sempre che ve ne sia una in prossimità del punto in cui intendete collocare la vostra lampada. In questo caso, evitate di inserire più spine in una stessa presa per collegare diversi apparecchi alla stessa fonte di corrente: è una soluzione antiestetica e pericolosa. È facile montare una presa addizionale a partire da una presa già esistente: a questo scopo bisogna innanzi tutto aprire (cioè disattivare) l’interruttore principale, poi applicare al muro la nuova presa e da questa la canalina che protegge i cavi supplementari. Inserite poi questi ultimi fino alla nuova presa. dopo averli collegati alla presa precedente.
Una spina è composta da tre spinotti metallici che penetrano nei fori della presa. In questo modo viene effettuato il contatto elettrico, naturalmente a condizione che i conduttori siano collegati agli spinotti.
Smontate la spina. Estraete i cavi di alimentazione dalla loro guaina e spellatene l’estremità. Se si tratta di conduttori ad anima, formata da diversi trefoli, arrotolate i fili in modo che nessun trefolo si separi (viene chiamata anima la parte metallica di un conduttore). Infilate l’estremità dei conduttori negli appositi morsetti posti alla base degli spinotti e serrate le viti. Il cavo di terra viene fissato al centro, mentre il neutro e la fase indifferentemente negli altri due spinotti. Acquistate solo spine e prese di ottima qualità. Le spine devono presentare gli spinotti rivestiti parzialmente di materiale isolante, ed essere dotate di morsetti a pressione per evitare lo sfilaggio del cavo.
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