In questa guida spieghiamo cosa significa un contatore Enel con luce rossa fissa e come dovrai agire quando si presenta questa circostanza.
Per prima cosa, però, è importante fare una premessa sul contatore e sulle luci rosse già citate poco più sopra. In primo luogo è bene che tu sappia che il contatore è il dispositivo elettronico che viene fornito per conteggiare il flusso di energia usata dall’utente. Questo sistema viene accessoriato con uno schermo sul quale figurano tutti i dati di riferimento e con due luci rosse accanto. Di solito queste si attivano a intermittenza, ma può capitare che rimangano fisse.
Indice
Come Leggere il Contatore Elettronico
Prima di procedere oltre, è importante capire nel dettaglio come si compone un contatore di tipo elettronico. Oltre allo schermo, questo modello presenta sempre un pulsante di lettura, le luci rosse, il dispositivo per il controllo della fornitura e l’interfaccia ottica. Risulta essere importante comprendere come leggerlo nella maniera corretta, perché questa fase consente anche di capire la tipologia di contratto che abbiamo firmato con l’azienda fornitrice di energia elettrica.
Non si tratta di un compito difficile, dato che basta seguire questi passi
-Per prima cosa serve premere l’apposito pulsante di lettura, che si trova sulla destra e accanto allo schermo.
-L’ordine di lettura presenta numero identificativo cliente a nove cifre, fasce orarie in atto, potenza istantanea assorbita in kilowatt, consumi nelle tre fasce, potenza massima registrata dal dispositivo.
Come Funzionano le Spie Rosse del Contatore
Situate accanto allo schermo e facilmente identificabili, le spie rosse del contatore indicano rispettivamente il consumo di energia attiva, luce in alto, e il consumo di energia reattiva, luce in basso. La prima indica il tipo di energia che noi effettivamente consumiamo e che ci verrà addebitata nella bolletta. Al contrario, la seconda spia conteggia l’energia che viene impiegata per alimentare alcuni dispositivi, ma che non viene comunque usata dagli utenti. Di norma, come detto, queste due spie si accendono e si spengono a intermittenza.
Quando le due spie rosse lampeggiano in modo intermittente, significa che il contatore Enel funziona regolarmente. La conferma la si può avere leggendo lo schermo, visto che sarà presente il simbolo L1. Quando il contatore funziona e si presenta in questo stato, significa che l’utente sta regolarmente consumando energia elettrica. Bisogna sottolineare che un singolo impulso della spia rossa in alto equivale ad un consumo pari a 1 Wh, wattora, quindi mille impulsi equivalgono ad un consumo di 1 kWh, kilowattora. Di conseguenza, più si alzano i consumi più la spia in alto lampeggia con maggiore frequenza.
Vediamo cosa significa quando sul nostro contatore Enel troviamo le due spie rosse immobili. In questo caso il dispositivo ci comunica che non stiamo consumando energia elettrica da almeno venti minuti. Se è presente un’icona a forma di triangolo rovesciato sullo schermo, significa che nella nostra abitazione al momento manca la corrente elettrica. In quel caso basta solamente ripristinare la corrente o attendere che chi di dovere si occupi della questione, se la causa non dipende da noi. Purtroppo, alle volte le due spie rosse si accendono e rimangono accese anche quando c’è regolarmente la corrente.
Se si presenta questa circostanza, le luci fisse potrebbero comunicare che il contatore è stato vittima di un guasto, perché di fatto non funziona più. In quel caso è possibile contattare l’Enel e chiedere di effettuare una verifica sul posto, ma dovrai comunque pagare le spese di intervento del tecnico. Di solito conviene chiedere un consulto ad un bravo elettricista, prima di telefonare al fornitore di energia elettrica. Naturalmente le due luci rosse fisse potrebbero anche segnalare l’interruzione forzata della fornitura, dovuta al mancato pagamento delle ultime bollette. Se la causa è questa, conviene contattare il fornitore e risolvere il problema.
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