In questa guida spieghiamo come riparare una porta che non si chiude.
Risulta essere uno di quei fastidi che possono diventare davvero limitanti in casa. Basta un alito di vento per farla sbattere in continuazione, e poi è un forte problema per quanto riguarda la propria privacy, se il guasto riguarda la porta della camera da letto o del bagno. Ma i problemi potrebbero anche essere di diversa natura, una porta serve per separare un ambiente dagli altri. Dunque una porta che non si chiude è una porta che non svolge il proprio dovere. Ma va anche detto che una porta che soffre di questi problemi può essere riparata, sempre, o quasi, e comunque. Certo, l’impegno nel ripararla sarà proporzionale all’entità del guasto, ma nessuno ha mai detto che riparare una porta che non si chiude sia anche semplice.
Il primo passo per riparare una porta, è ovviamente capire quale risulta essere la causa che le impedisce di chiudersi. Per iniziare devi controllare che la mancata chiusura della porta non dipenda da una deformazione del legno. Negli ambienti con alto tasso di umidità, infatti, questo materiale tende spesso a gonfiarsi con il passare degli anni. In questo caso puoi facilmente rendertene conto osservando dal basso verso l’alto l’intelaiatura, se noti dei rigonfiamenti o dei dislivelli, significa che il legno si è deformato. A meno che tu non sia un falegname esperto, dovrai necessariamente rivolgerti ad un professionista del settore, l’operazione potrebbe costarti molti soldi, dunque valuta sempre il preventivo e confrontalo con il prezzo d’acquisto di una porta nuova. Spesso, conviene sostituirla direttamente. Se invece noti che la porta si blocca per via delle viti della serratura interna, assicurati di stringerle e verifica che la serratura non sia da sostituire.
Non sempre una porta che si blocca dipende da un grande rigonfiamento. Alle volte, la colpa potrebbe essere semplicemente di una parte leggermente irregolare, che la fa incastrare o che le impedisce di chiudersi completamente. Qui, il consiglio è di aguzzare la vista, spesso puoi accorgerti della sezione da aggiustare notando la vernice scrostata, per via del continuo sfregamento con il telaio. Se sfrega sul pavimento, allora puoi usare la polvere di gesso per capire dove la porta sbatte e tende a scontrarsi con la superficie del terreno. Quando avrai identificato con chiarezza la superficie irregolare, potrai provare a limarla usando la carta vetrata o una pialla. Se non ti senti sicuro dell’operazione, forse è meglio rivolgerti a qualcuno che abbia già esperienza nel settore.
Ultimo aggiornamento 2024-09-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Non è affatto detto che una porta debba rimanere aperta a causa di rigonfiamenti o altro. Non di rado, infatti, la colpa è della serratura. Questo accade, per esempio quando, la stanghetta del meccanismo non riesce a bloccare la porta alla bocchetta del telaio esterno. In questo caso dovrai analizzare il problema e capire se il danno riguarda l’intero meccanismo della serratura, o se la colpa è ancora una volta delle viti allentate. Inoltre, il problema potrebbe anche dipendere da uno sbilanciamento della porta, quando succede questo, la porta tende ad abbassarsi disallineando i due meccanismi, interno ed esterno, della serratura. In questo caso devi aggiungere una rondella sui perni del montante, ovvero quelle parti che fissano la porta al muro e le consentono di aprirsi e chiudersi. Infine, quando una porta cede te ne accorgi quasi subito, perché quando la muovi tende a sfregare sul pavimento.
Quando una porta non si chiude, e il problema non dipende dalle casistiche analizzate in precedenza, non devi gettare la spugna, un motivo c’è sicuramente. Potrebbe, per esempio, dipendere dalle cerniere della porta. Anzi, spesso il problema è proprio questo. Assicurati quindi che siano fissate nel modo corretto, che siano allineate e che lo spiraglio tra porta e telaio sia uniforme. Se non lo è, devi sostituire le cerniere con quelle nuove, smontando le prime e montando le seconde con un cacciavite. Se non sono danneggiate, puoi limitarti a regolarle meglio, sempre usando il cacciavite.
Potrebbe anche capitare che la porta riesca a entrare nel telaio e a chiudersi, ma apparendo instabile. Questo è un problema che alla lunga potrebbe spingerla a non chiudersi più bene. Quando si verifica questo, devi intervenire nuovamente sulle cerniere. Spesso la colpa è di un danno a queste o al perno che si è spanato. Nel secondo caso puoi sostituirlo oppure avvolgerlo con un foglio di carta, per ricreare lo spessore mancante. Per inserire nuovamente il perno, potrebbe essere necessario dare qualche colpo con un martello. Stai però attento a non danneggiarlo ulteriormente.
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