In questa guida spieghiamo come riparare il termostato di un frigorifero quando è diffettoso. Per fortuna, con pratica e impegno, è possibile sostituire questo pezzo da soli, senza ricorrere all’intervento di un tecnico specializzato.
Prima di iniziare, vediamo come capire se il termostato del frigorifero deve essere sostituito o meno. Risulta essere piuttosto semplice, la sostituzione è necessaria quando il frigorifero ha problemi di raffreddamento o raffreda in maniera eccessiva, questo è infatti dovuto a un problema di malfunzionamento del termostato che va a regolare la temperatura interna e fa attivare e disattivare il meccanismo di refrigerazione.
In questi casi con una piccola cifra, variabile dai 25 ai 100 euro, è possibile acquistare un termostato di ricambio nei negozi specializzati oppure online. In questo caso sarà necessario conoscere l’esatto modello del frigorifero e il relativo codice, presente all’interno del frigo, riportato su di un’etichetta generalmente posizionata nei pressi dei cassetti per riporre frutta e verdura.
Oltre ai modelli di termostato specifici, vi sono anche quelli generici, che sono compatibili con la maggioranza dei frigoriferi in commercio e risultano essere più economici.
Ultimo aggiornamento 2023-08-29 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Per riparare il termostato, è fondamentale avere una conoscenza almeno basilare della materia, pertanto vediamo nello specifico cosa risulta essere un termostato e come funziona.
Il termostato è formato da un interruttore, che a sua volta si compone di una parte metallica dalla quale fuoriesce un’asta per impostare la temperatura e da un tubetto di metallo che termina con un bulbo, preposto alla lettura della temperatura.
Prima di iniziare, è fondamentale procurarsi tutto l’occorrente necessario per la riparazione del termostato del frigo, ovvero
-Cacciavite
-Pinza a becchi
-Pinza a molle
Ovviamente prima di procedere alla sostituzione, bisognerà assicurarsi di avere staccato la corrente elettrica.
Nello staccare i fili si consiglia di applicare delle etichette adesive su di essi, in modo da ricordare con facilità dove erano collegati in origine.
Compiute queste operazioni preliminari, è possibile dare il via alla riparazione iniziando con l’estrarre il termostato dal frigo. La pinza a becchi sarà utile per scollegare la sonda.
Attenzione, la sonda acquistata in sostituzione della vecchia dovrà essere trattata con la massima attenzione, ossia non dovrà essere piegata o subire manomissioni, perché, in caso contrario, il liquido in essa presente potrebbe cessare di fluire correttamente.
Per l’applicazione al termostato, bisognerà rifarsi alla tipologia di fissaggio della vecchia sonda aiutandosi con delle fascette in plastica o delle piccole mollette a scatto.
Bisognerà quindi individuare il termostato all’interno del frigorifero. In genere è collocato nei pressi della lampadina interna al vano, dentro una scatola di plastica.
Una volta individuato, non resterà che rimuovere la scatola dalla parete del vano frigo e aprirla.
Una volta aperta, rimuovere la ruota di regolazione tirandola e svitare il bullone di fissaggio che si trova sotto.
Ora è possibile scollegare il termostato dai contatti elettrici, quindi svitare il fissaggio del bulbo dal fondo del frigo e recuperare il tubo metallico a cui è fissato il bulbo.
Fatto ciò è possibile rimuovere del tutto il termostato non più funzionante.
Una volta rimosso, prendere il termostato di ricambio e srotolare con delicatezza il tubo metallico prestando attenzione a non creare pieghe eccessivamente strette che finirebbero per pregiudicare il funzionamento del termostato appena acquistato.
Collegare quindi il nuovo termostato e fissare il comando di regolazione e bulbo al fondo del frigo, chiudere di nuovo la scatola di plastica e rimontare il tutto.
A questo punto non resta che ricollegare il frigo alla corrente elettrica.
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