In questa guida spieghiamo come riparare uno scaldabagno che fischia.
Lo scaldabagno è un accessorio domestico la cui presenza, e il corretto funzionamento, sono fondamentali in tutte le abitazioni. Quando apri il rubinetto dell’acqua calda, in bagno come in cucina, è automatico aspettarsi che dopo qualche secondo esca l’acqua calda. Se questo non succede significa che lo scaldabagno si è guastato e che bisogna chiamare un tecnico per ripararlo o per sostituirlo. Ma ci sono delle volte in cui, anche se l’acqua calda esce regolarmente, lo scaldabagno emette strani rumori, fischi e gorgoglii. Se si verificano fenomeni del genere non devi aspettare che si guasti, ma devi individuare il problema e correre immediatamente ai ripari. Vediamo cosa fare se c’è uno scaldabagno che fischia.
Indice
Perchè lo Scaldabagno Fischia
Se lo scaldabagno fischia o emette strani rumori, questo può dipendere da varie cause, che possono certamente portare ad un malfunzionamento. Vediamo le più frequenti.
La presenza di calcare
Una delle cose più frequenti che può capitare ad uno scaldabagno domestico è che si formino dei depositi di calcare, sia all’interno della camera di riscaldamento che nelle serpentine. Questo fenomeno è più o meno frequente a seconda della maggiore o minore presenza di residui di calcare o di sali analoghi nell’acqua della condotta comunale.
Il calcare ha la naturale tendenza a precipitare, creando accumuli e incrostazioni che, sovrapponendosi nel tempo, finiscono con il ridurre il diametro delle tubature e la capacità del serbatoio. Per di più il calcare ha la capacità di assorbire calore e di sottrarlo all’acqua. Quindi se l’acqua è meno calda, scorre più lentamente e la caldaia fischia, la colpa potrebbe essere proprio del calcare.
Temperatura elevata
Altra causa di fischio proveniente dallo scaldabagno potrebbe essere la temperatura dell’acqua eccessivamente elevata. In questo caso il rumore più che dallo scaldabagno potrebbe provenire dai tubi di carico e scarico.
Valvola di sicurezza
Se si guasta la valvola di sicurezza oltre al danno devi mettere in conto anche l’incolumità delle persone che stazionano accanto alla caldaia. Per fortuna, se succede un evento del genere, l’acqua non si scalda e il sibilo è talmente forte che te ne accorgi subito.
Il tubo di scarico
Infine può anche succedere che lo scaldabagno per intero sia soggetto a delle vibrazioni piuttosto evidenti e marcate. In questo caso ad essersi guastata potrebbe essere la boccola di sfogo dell’aria collocata al livello del tubo di scarico.
Come Riparare Scaldabagno che Fischia
Una volta individuata la causa del fischio devi intervenire prontamente e riparare il guasto. Vediamo come.
Guasto per calcare
Se il fischio dipende dal calcare devi pulire la resistenza. Per farlo dovrai svuotare lo scaldabagno, dopo averlo disconnesso dalla corrente elettrica e aperto la valvola del collettore di carico, facendo defluire l’acqua nella vasca da bagno o in un bidone. Poi dovrai smontare il tappo con la resistenza e pulirla per bene con una spugna abrasiva imbevuta di aceto. Se il calcare non si toglie allora ti conviene acquistare una resistenza nuova e sostituirla. Infatti cercare di intervenire con uno strumento più aggressivo potrebbe romperla definitivamente. Dopo averla sostituita rimonta il tutto, riempi lo scaldabagno, collegalo di nuovo alla rete elettrica e dovrebbe funzionare senza fischiare più.
La temperatura troppo alta
Se il fischio dipende dalla temperatura devi controllare il termostato, o è regolato al massimo oppure è rotto. Nel primo caso ti basterà riportarlo su dei valori accettabili. Se è rotto invece lo dovrai cambiare staccando i fili e sfilandolo delicatamente dalla resistenza. Anche questo componente ha un costo abbastanza basso, per cui, nel dubbio, ti conviene comunque toglierlo e sostituirlo con uno nuovo.
La valvola di sicurezza
Qualora i rumori dello scaldabagno fossero causati da un guasto alla valvola di sicurezza devi spegnerlo immediatamente, staccare il filo dell’alimentazione e sostituire la valvola con una nuova. Quando effettui il controllo stacca preventivamente i fili che collegano il termostato, per evitare che vengano raggiunti dagli schizzi di acqua e aria che fuoriescono dalla valvola. Spesso succede che si solleva, inavvertitamente, la levetta di controllo della valvola. Una cosa che può succedere, anche durante un controllo o la pulizia dei tubi di distribuzione, e ti basta abbassarla. Ma se non dipende dalla levetta allora si è rotta la membrana. In questo caso, se lo scaldabagno è stato montato correttamente, ti basterà chiudere la valvola di mandata. Quindi dovrai smontare il flessibile, dopo avere collocato un recipiente appena sotto, per raccogliere l’acqua che verrà fuori. Appena l’acqua termina di uscire potrai togliere la valvola rotta, sostituirla con una nuova, riavvitare il tutto e mettere in funzione lo scaldabagno.
I tubi di carico e scarico
I tubi di carico e scarico sono tra gli elementi più facilmente soggetti a rompersi. Quindi andrebbero sostituiti con regolarità o rischi che il bagno si allaghi quando meno te lo aspetti. Se il tuo scaldabagno monta dei collettori in rame, e cambiarli ti riesce difficoltoso, puoi scegliere di montare dei flessibili. I flessibili sono una soluzione esteticamente meno valida dei cromati in rame, ma installarli è molto più semplice e veloce.
Lascia un commento