In questa guida ti diremo cosa fare se lo scaldabagno perde acqua e quali potrebbero essere le cause che lo portano verso questa perdita di liquido.
Come risulta essere molto probabile che tu sappia già, un elettrodomestico non dura per sempre, nemmeno il più moderno. Dunque anche gli scaldabagno possono andare incontro ai classici problemi di usura e di invecchiamento per via del loro utilizzo. Le problematiche riguardano, nella maggioranza dei casi, una serie di componenti che si danneggiano con il tempo e che devono quindi essere sostituiti. Risulta essere normale sperimentare questa circostanza con apprensione, visto che le perdite potrebbero arrivare ad allagare il bagno. Prima di chiamare un tecnico, però, è sempre il caso di analizzare la situazione e vedere se è possibile porvi rimedio da soli.
Indice
Cause delle Perdite dello Scaldabagno
Di solito gli scaldabagno tendono a perdere acqua in due punti diversi e questo potrebbe capitare anche in contemporanea, nonostante sia una circostanza rara. Risulta essere più comune che la perdita sia localizzata in un solo punto, per via dell’usura di uno specifico componente dell’elettrodomestico. Precisamente, i modelli di scaldabagno possono arrivare a registrare una perdita in corrispondenza della loro sezione inferiore,oppure in prossimità della valvola di sicurezza.
In entrambi i casi, il consiglio che possiamo darti è di non attendere oltre e di provare a risolvere il guasto quanto prima. Ecco perché, a seguire, analizzeremo entrambe le casistiche e ti spiegheremo come devi procedere.
Cosa Fare se lo Scaldabagno Perde Acqua
In primo luogo, il guasto potrebbe essere localizzato al di sotto dello scaldabagno, se la perdita si manifesta in questa zona, significa che il problema dipende dalla guarnizione della resistenza. Con l’utilizzo e con il passaggio dell’acqua, è possibile che questo elemento abbia perso negli anni la sua efficacia e dunque la sua utilità. Questo può essere avvenuto anche a causa delle variazioni termiche e della pressione costante, fattori che possono effettivamente minare la tenuta. I diversi tipi di sollecitazione potrebbero infatti averla usurata, deteriorata o deformata nel tempo.
In realtà, quando uno scaldabagno gocciola dal basso, il danno alla guarnizione potrebbe essere il segno di un problema più grave. Potrebbe essersi infatti rotto il regolatore della temperatura, producendo dunque quegli sbalzi termici necessari per rovinare la guarnizione. Chiaramente, se il problema rimane circoscritto alla guarnizione, basta semplicemente acquistarne una nuova e sostituirla. Se invece il problema riguarda il regolatore delle temperature, allora bisognerà investire una cifra più alta per sostituirlo. Per il cambio di guarnizione, regolatore e resistenza di solito servono circa trenta euro, dunque una cifra nettamente abbordabile.
Ultimo aggiornamento 2024-12-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Per potere cambiare questi pezzi, occorre procedere seguendo alcuni passi abbastanza semplici. In primo luogo dovrai svuotare lo scaldabagno, e in seguito effettuare una serie di operazioni di manutenzione, necessarie per togliere ogni traccia di calcare. Entrambe le operazioni sono semplici, però potrebbero richiedere un po’ di tempo, quindi si consiglia di tenersi un pomeriggio libero. Arrivato a questo punto, non ti resterà altro da fare che sostituire gli elementi usurati o vecchi, ovvero la guarnizione, la resistenza e il regolatore di temperature. Noi ti suggeriamo di non limitarti alla sola guarnizione, perché le altre due componenti potrebbero guastarsi a breve, se lo scaldabagno ha già una certa età.
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Se l’elettrodomestico rileva delle perdite in prossimità della valvola di sicurezza, non è detto che il problema sia diverso. Anche in questo caso, infatti, il problema potrebbe dipendere da un guasto al regolatore delle temperature, proprio come nel caso delle perdite da sotto. Questo per via del fatto che, in assenza di un regolatore funzionante, la resistenza non viene attivata correttamente e porta in stato di ebollizione l’acqua. Se si verifica questa situazione, la pressione interna dello scaldabagno aumenta e ciò porta all’apertura della valvola di sicurezza, e alle conseguenti perdite di liquido.
Il primo tentativo da fare è la già citata sostituzione del regolatore di temperature con una nuova componente, la quale ha un prezzo che si aggira intorno ai dieci euro. Per effettuare questo tipo operazione, dovrai per prima cosa smontare la copertura in plastica, staccare l’elettrodomestico dalla rete elettrica e smontare il regolatore. Questo componente lo si trova proprio sulla resistenza, fissato da un sistema a pressione, e non è affatto difficile da sganciare. Fatto questo, dovrai limitarti al montaggio del nuovo pezzo.
Conclusioni
Oggi ti abbiamo spiegato cosa fare se lo scaldabagno perde acqua, anche se il problema potrebbe comunque non risolversi così. Se il tuo elettrodomestico continua a perdere liquido dalle parti della valvola di sicurezza, il problema potrebbe riguardare questa. Se hai già sostituito il regolatore di temperature, non ti resta altro da fare che rimpiazzare anche questa componente. Basta solamente svitarla e avvitare quella nuova, anche se è consigliabile chiudere prima la valvola dell’acqua.
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