Nella guida di oggi ti illustreremo come sostituire l’elettrovalvola del ferro da stiro, e come farlo in tutta sicurezza. Non sono tante le persone che decidono di provare a riparare con il fai da te il proprio ferro con caldaia, e i motivi effettivamente non sono pochi. In primo luogo questi prodotti, soprattutto quando basso costo, tendono di default a danneggiarsi dopo un certo tempo. Quando accade, non basta limitarsi a sostituire la valvola elettronica del vapore, perché inevitabilmente dopo si guasterà qualche altro pezzo.
Se il ferro da stiro è economico, dunque, alle volte si fa prima a buttarlo e ad acquistarne uno nuovo, anche per via del costo di tutte le eventuali riparazioni. Se invece il ferro da stiro è di marca, non c’è motivo di cestinarlo per via di un problema del genere, visto che si può agire con un il fai da te.
Un ferro da stiro che comincia ad emettere vapore senza controllo è il principe segno di una’elettrovalvola che non svolge più il proprio dovere. Il compito di questo pezzo, infatti, è permettere al ferro da stiro di contenere il vapore acqueo all’interno del serbatoio della caldaia. Il vapore sarà poi gestito a livello di emissioni, dunque dosato in base alle esigenze. Purtroppo, nella maggioranza dei casi, il guasto consiste nell’elettrovalvola che rimane ferma in posizione aperta, consentendo la fuga del vapore senza controllo. In sintesi, basta avviare questo flusso per assistere alla fuoriuscita del vapore, senza avere la possibilità di bloccarlo quando si desidera.
Un ferro da stiro con caldaia che soffre di questo problema può essere riparato, e non serve essere degli esperti per fare questo. Di contro, occorre agire quanto prima, per evitare che altre componenti dell’elettrodomestico possano rompersi a causa del guasto dell’elettrovalvola. In ogni caso, conviene ripararla con il fai da te perché il costo di una nuova elettrovalvola è piuttosto basso, e si aggira intorno ai 10 euro. Al contrario, chiamare un tecnico potrebbe portare ad un esborso molto più grande.
Ultimo aggiornamento 2024-11-03 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
In primo luogo bisogna fare attenzione al fattore sicurezza, dunque è il caso di intervenire sul ferro da stiro solo quando è già freddo, e solo quando è stato disconnesso dalla presa elettrica. Fatto questo, si inizia svuotando l’acqua che si trova all’interno dell’apposito serbatoio, un passo indispensabile per potere, poi, scollegare la caldaia dal corpo del ferro da stiro. Anche qui bisogna fare attenzione e procedere con calma, per evitare che l’acqua possa riversarsi sul pavimento. In realtà lo svuotamento del serbatoio dell’acqua è molto semplice, dato che basta agire sul tappo che si trova alla base, facilissimo da individuare.
Ora che hai svuotato il serbatoio, puoi finalmente passare allo smontaggio della caldaia del ferro da stiro. Per farlo serve svitare le viti che fissano la struttura della caldaia, cosa che puoi fare utilizzando un comune cacciavite. Comunque ti conviene fare molta attenzione al tipo di viti, perché usare uno strumento non compatibile potrebbe rovinare la loro testa e renderle poi inservibili. Una volta rimossa la scocca di plastica, potrai ammirare l’interno del ferro da stiro, e qui dovrai dunque individuare l’elettrovalvola. Non dovrebbe essere molto complicato, visto che si tratta di un cubetto colorato posto sopra il corpo principale della caldaia. Il cubetto, che ospita il sistema elettrico del pezzo, monta sempre una seconda parte in ottone, la valvola vera e propria.
Per smontarla correttamente, occorre fare attenzione e rispettare alcuni passaggi chiave, per evitare poi di complicarsi le cose. Per prima cosa devi sempre sfilare i connettori dei cavi elettrici che la collegano al resto dell’impianto. Ti conviene fare sempre una fotografia con il tuo smartphone, perché poi quei cavi andranno inseriti in quella posizione. Quando avrai staccato i connettori, potrai in seguito smontare la valvola elettronica ruotandola in direzione antioraria, usando una chiave da 10 o una pinza regolabile. Qui va fatta una precisazione, il guasto potrebbe riguardare la valvola in ottone oppure il cubo ospitante il sistema di controllo elettrico, cioè la bobina. I due pezzi possono essere separati, dato che basta svitare il dado fissato sulla testa della bobina, quindi ti conviene sostituire solo il pezzo guasto e tenere l’altro.
Se il problema è il vapore che fuoriesce senza controllo, significa che il guasto riguarda la valvola in ottone. Se invece il vapore non fuoriesce per niente, significa che dovrai sostituire la bobina, dunque la scatoletta cubica. Infine, sappi che per montare la nuova elettrovalvola dovrai usare un prodotto sigillante, il quale dovrà essere in grado di resistere ad una temperatura di almeno 150 gradi. Il sigillante andrà sistemato proprio dove si trova il meccanismo per avvitare l’elettrovalvola.
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