In questa guida spieghiamo cosa fare se il termosifone perde acqua, una circostanza che purtroppo non è poi così rara. Visto che in inverno la questione del clima esige un impianto termico funzionante, le perdite dei termosifoni possono diventare un grosso problema, tale da richiedere una soluzione immediata.
Non devi disperarti, perché si tratta di una problematica non difficile da risolvere, tra l’altro con una spesa di pochi euro. Invece di chiamare subito un tecnico, puoi provare a porre rimedio alla situazione con il tocco di fai da te.
Indice
Localizzazione delle Perdite di Acqua
Per iniziare, è il caso di specificare che il termosifone potrebbe perdere acqua da diversi punti, ed è importante analizzarli uno per uno. Per farti un esempio, un radiatore potrebbe registrare una perdita in prossimità della valvola manuale di intercetto, o al detentore. Altri meccanismi che potrebbero essere affetti da questi problemi sono la cricca del tubo o di un altro elemento, così come il tappo. Naturalmente le perdite più frequenti si verificano in prossimità delle valvole di sfiato, dunque anche queste vanno inserite in lista. Ripetiamo, comunque, che a tutto c’è una soluzione e che nella maggioranza dei casi non serve chiamare un tecnico.
Come Riparare Termosifone che Perde
Per prima cosa conviene sempre controllare la valvola manuale di intercetto, ovvero quel rubinetto che consente di interrompere il flusso di acqua in direzione del radiatore. In sintesi, si tratta di quella valvola che va chiusa quando servono dei lavori di manutenzione per il termosifone o quando bisogna interrompere i circuiti in caso di ristrutturazione. Il problema potrebbe presentarsi dal punto di collegamento con il termosifone oppure in prossimità dell’attacco al sistema del riscaldamento. Nel primo caso serve sostituire il raccordo o provare a stringerlo meglio, mentre nel secondo sarà necessaria la sostituzione della valvola, al costo di 5 euro.
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Un discorso simile può essere fatto anche relativamente al detentore, che a conti fatti rappresenta un altro tipo di meccanismo di intercetto. Anche qui, dunque, il problema potrebbe dipendere da uno dei due lati, di conseguenza si procede esattamente nello stesso modo. Se hai difficoltà nel trovare questo componente, sappi che il detentore del termosifone è quel pezzo che monta un tappo o comunque un cappuccio in plastica.
Per quanto riguarda le perdite localizzate nella valvola di sfiato, invece, il problema quasi sicuramente dipende dai livelli troppo alti di acqua. Per questa ragione, serve abbassare questi livelli agendo sul sistema del riscaldamento e poi concludere facendo sfiatare la valvola. Se non si risolve nemmeno così, significa che la valvola si è danneggiata e va sostituita con una nuova.
Altre casistiche che possono portare un termosifone a perdere acqua riguardano il tappo. Questa parte non è sempre presente nei radiatori, dato che si presenta solo nel caso dei termosifoni fatti di diversi elementi, detti anche espandibili. In queste circostanze la soluzione è davvero semplice, se il tappo perde significa che molto probabilmente si è guastata la guarnizione isolante, e che occorre cambiarla con una nuova.
Un altro caso riguarda le perdite di una o più cricche, anche se a dire il vero si tratta di una situazione piuttosto rara, perché dipende dall’usura del metallo o da un guasto interno. In entrambi i casi è molto probabile che sia meglio sostituire direttamente il termosifone, in quanto è possibile che questo sia arrivato al termine del suo ciclo di utilizzo. Qui è necessario chiamare un tecnico per una diagnosi più precisa, se il tuo scopo è intervenire per ripararlo, anche se economicamente potrebbe non convenirti. Risulta essere infatti presumibile che lo specialista interverrà saldando la cricca, cosa che potrebbe costarti più soldi rispetto all’acquisto di un nuovo radiatore. Se il problema è meccanico, poi, la questione si fa ancora più complessa e cara.
L’ultima possibilità è che il termosifone perda in prossimità di uno dei suoi tubi in rame, e qui di sicuro il problema dipenderà da un danneggiamento di questi. Le rotture sui tubi in rame potrebbero crearsi per via di una eccessiva sollecitazione di natura meccanica, o a causa di un urto esterno. In questo caso è meglio lasciare fare ad un esperto, dato che andrà smontato il radiatore per saldare in modo professionale la fenditura sul tubo.
Conclusioni
Oggi ti abbiamo spiegato cosa fare quando il termosifone perde acqua, e come intervenire sulle varie parti che potrebbero essere colpevoli di queste perdite. Nella maggioranza dei casi, come hai avuto modo di vedere, bastano pochi euro il fai da te per rimettere a posto le cose. In altri casi, invece, ti converrà chiamare il tecnico o procedere direttamente alla sostituzione del radiatore, perché il costo dell’intervento risulterebbe superiore alla spesa per un termosifone nuovo.
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