In questa guida spieghiamo come verificare la resistenza di una lavatrice e come agire quando questo importante componente dell’elettrodomestico non svolge il proprio lavoro nel modo corretto.
La resistenza ha infatti il compito di scaldare l’acqua, e se non accade ciò, è ovvio che la lavatrice non riuscirà mai ad andare in temperatura. Risulta essere per questo motivo che occorre intervenire quanto prima, cercando di capire quale potrebbe essere la fonte del problema. Il componente, infatti, potrebbe non funzionare come dovrebbe per via di una moltitudine di cause, che noi approfondiremo proprio in questo articolo.
Indice
Come Funziona la Resistenza
In primo luogo occorre sottolineare ancora una volta l’importanza di questo pezzo per il corretto funzionamento del tuo elettrodomestico. Ti abbiamo già detto che la resistenza ha il compito di portare l’acqua ad una certa temperatura, quando imposti un ciclo di lavaggio che lo prevede. Se ciò non accade, significa che la lavatrice ha un problema, e se il problema dipende dal pezzo in questione, a quel punto dovrai sostituire la resistenza.
In ogni caso, prima di arrivare a questo, ti conviene sempre testarla per escludere eventuali problematiche che potrebbero dipendere da altre cause. Alle volte, infatti, la resistenza non viene messa nelle condizioni di funzionare non per sua colpa, ma per altre ragioni. Qui di seguito, andremo a studiare le principali cause alla base di una resistenza che non riesce a provvedere al riscaldamento dell’acqua.
Come Verificare la Resistenza
Conviene partire da una delle cause più frequenti alla base di una resistenza che non funziona e che non riesce a scaldare l’acqua. Come sicuramente saprai già, qualsiasi pezzo appartenente ad un elettrodomestico non è mai eterno, perché con l’uso e con il passare del tempo va incontro ad usura. Risulta essere chiaro che la resistenza non fa eccezione a questa regola, dato che anche lei si rovina e smette di provvedere ai compiti che le appartengono. Nello specifico, potrebbe essersi usurato quel filamento interno che viene scaldato quando si verifica il passaggio di corrente.
Se il filamento si è interrotto a causa di usura, è ovvio che la corrente elettrica non riesce più a passare. A questo proposito conviene dunque valutare le condizioni del filamento in questione, per capire se questo passaggio avviene o non avviene. Di solito, per ottenere questa valutazione, è possibile utilizzare uno strumento come il tester, il quale verifica appunto la presenza di continuità lungo questo passaggio. Per usarlo nel modo corretto, ecco i passi che devi intraprendere
-Per prima cosa devi sempre disconnettere i fili della resistenza e collegare i puntali del tester, impostando quest’ultimo sulla scala minima degli Ohm.
-Ora devi semplicemente leggere il risultato dato dal tester, che in teoria dovrebbe restituirti un valore intorno ai 30 Ohm. Se invece il valore è pari a zero, hai avuto la conferma che cercavi: il filamento della resistenza si è guastato, quindi questa va sostituita.
Il problema di una lavatrice che non scalda l’acqua potrebbe anche dipendere dalla tensione, dunque dalla corrente elettrica che non arriva alla resistenza. In questo caso quindi non dipende dal componente, ma da problematiche di altra natura. Per verificare la situazione devi fare quanto segue, ma prima assicurati sempre di lavorare in sicurezza.
-Mantieni collegati i puntali sui capi della resistenza, e imposta il selettore del tester su Volt a corrente alternata, 200 V – 600 V.
-A questo punto avvia il ciclo di lavaggio e attendi che inizi la fase di riscaldamento dell’acqua.
-Controlla i valori restituiti dal tester. Se ti restituisce una tensione intorno ai 220 V, significa che la corrente arriva senza problemi alla resistenza. In questo caso è possibile che il problema dipenda dalla parte, che si è usurata e che va sostituita. Alle volte ciò accade per colpa del cablaggio, il quale potrebbe essersi a sua volta bruciato o comunque danneggiato.
Se si verifica un problema come la dispersione di corrente, le cause potrebbero essere diverse, e spesso il modo migliore per comprenderle è procedere andando per esclusione. In questo senso dovrai usare un multimetro, dopo avere disconnesso il cablaggio, e impostare lo strumento su scala massima degli Ohm.
Per quanto riguarda il posizionamento dei puntali, il primo andrà collegato ad un contatto della resistenza, mentre il secondo a massa. In seguito dovrai invertire i puntali, ripetendo dunque questa operazione.
In questo caso, se si verifica continuità di corrente, significa che il pezzo si è danneggiato per usura e va quindi rimpiazzato con una nuova resistenza.
Se il problema non risiede in questo pezzo, ti converrà chiamare un tecnico specializzato per trovare la vera causa della dispersione di corrente elettrica.
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