In questa guida spieghiamo come riparare un piano cottura che non rimane acceso.
Un piano cottura che non rimane acceso non serve a nulla perché, in assenza della sua fiammella, questo dispositivo di fatto ti impedisce di cucinare o di riscaldare qualsiasi alimento o bevanda. Quando la fiammella si spegne immediatamente dopo il tentativo di accensione, o quando non si accende completamente, potrebbero essere presenti diversi problemi riguardanti vari componenti del fornello a gas o a libera installazione. Per questa ragione, dovrai essere pronto ad intervenire per risolvere ogni problema, sappi, comunque, che potrai farlo senza per questo chiamare un tecnico, visto che oggi ti spiegheremo cosa fare se la fiammella si spegne e se il piano cottura non rimane acceso.
Ti abbiamo già sottolineato che il problema di un piano cottura che si spegne potrebbe dipendere da diverse cause inerenti al guasto di uno o più componenti del fornello. Nella maggioranza dei casi, ciò dipende da un guasto alla termocoppia di quella specifica fiammella. In pratica, ogni punto fuoco del fornello è dotato di una manopola che già conosci molto bene, premendola e girandola hai la possibilità di accendere la fiamma e di regolarne l’intensità. Questo meccanismo funziona così, premendo la manopola consenti al rubinetto di fare passare il gas, e a questo di attivare la candela responsabile dell’accensione di quel punto fuoco. L’operazione porta la candela a stimolare la termocoppia, che ha invece lo scopo di tenere aperto il rubinetto del gas. Se la termocoppia non viene stimolata, rimane fredda e porta il rubinetto a chiudersi immediatamente. Nonostante siano presenti altre potenziali cause, occorre cominciare da subito da questa.
Vediamo come sostituire la termocoppia di un piano cottura. Per procedere alla sostituzione della termocoppia, la prima operazione che devi compiere è la rimozione del piano del fornello. Prima di farlo, però, assicurati di avere scollegato il piano cottura dalla presa di corrente, e naturalmente di avere chiuso il rubinetto principale del gas. Fatto questo, puoi prendere un avvitatore elettrico e procedere alla rimozione delle viti che fissano ogni singolo punto fuoco al piano. A questo punto puoi fare la stessa cosa con le viti laterali e infine rimuovere il piano cottura, per evitare di farti del male, ti conviene sempre usare dei guanti da lavoro e aiutarti con un cacciavite, facendo leva sugli angoli del piano per sollevarlo dal suo alloggiamento.
Ultimo aggiornamento 2025-02-01 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Puoi individuare le termocoppie facilmente, dato che sono collegate ai rubinetti del gas e alla coppa del bruciatore, ti basta rimuovere il dado di fissaggio, e montare il nuovo pezzo.
Il piano cottura potrebbe spegnersi o non accendersi per via di altre cause, oltre alla termocoppia, anche altri componenti come la valvola del rubinetto o il rubinetto stesso potrebbero essere difettosi o essersi danneggiati nel tempo. Inoltre, la colpa del guasto potrebbe anche dipendere dall’albero del rubinetto e ancora una volta dalla termocoppia, nel caso sia funzionante ma non collegata bene al meccanismo del bruciatore. Infine, un ulteriore problema potrebbe dipendere dalla valvola di sicurezza, potrebbe essersi rotta, impedendo al fornello di accendersi.
Andiamo con ordine, cominciando proprio dall’albero del rubinetto, alle volte capita che questo tubo non sia perfetto o del tutto dritto. Quando succede questo, il rubinetto collegato al proprio albero risulta essere collocato troppo in basso, impedendo l’accensione del bruciatore. Per risolvere questo problema, dovrai aumentare la distanza tra il rubinetto e la manopola, collocando qualcosa in mezzo, così da potere rialzare questa di qualche millimetro.
Nel caso in cui il problema sia da fare risalire alla valvola difettosa, dovrai ovviamente sostituirla, fallo solo se hai già escluso un problema inerente alla termocoppia, dato che è proprio questa una delle cause più frequenti alla base di un piano cottura che non rimane acceso. Di contro, se non sei pratico, è meglio lasciare l’operazione ad un tecnico, questo per via del fatto che potresti provocare delle perdite di gas non lavorando correttamente, dato che per farlo dovrai agire sul rubinetto. Se il problema riguarda questo, invece, dovrai sostituirlo interamente.
Chiudiamo così come avevamo iniziato questa guida su come risolvere il problema del piano cottura che si spegne, ovvero tornando sulla termocoppia. Questo pezzo potrebbe essersi allentato nel tempo, o essere stato montato male dall’inizio, per risolvere, devi semplicemente avvitare meglio il dado che lo fissa alla coppetta del bruciatore. Altre volte, invece, la colpa potrebbe essere del fatto che la fiammella non riesce a scaldare a dovere la termocoppia, la quale rimanendo inerte non permetterà al rubinetto di mantenersi aperto. Se succede questo, e se non è la termocoppia ad essere difettosa, ti basterà modificare la regolazione del minimo intervenendo sul rubinetto, così da alzare la fiamma.
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