In questa guida spieghiamo come funziona il termostato del frigorifero
Risulta essere importante essere a conoscenza di queste nozioni. Soprattutto perché, in caso di guasto dell’elettrodomestico, è probabile che dovrai capire come sostituire il termostato del frigorifero. Partire sapendo già come funziona, di sicuro ti aiuterà non poco nell’approccio a questa situazione. Di riflesso, è bene cominciare subito con la guida, e mostrarti come riconoscere questo pezzo così importante.
Indice
Caratteristiche del Termostato del Frigorifero
Prima serve fare una premessa. Il termostato al quale ci riferiremo in questa guida è quello montato nei canonici frigoriferi a due porte. In sintesi, si parla dei frigo divisi in sezione alta e bassa. Questi elettrodomestici vengono detti anche a due motori. Inoltre, noi oggi scopriremo come funziona il termostato della sezione alta. Ovvero di quella comunemente usata per la disposizione di frutta, verdura, bevande e altri alimenti.
Per quanto concerne l’aspetto del termostato, questo è abbastanza facile da trovare. Si tratta di un blocco in lamiera stampata, con una dimensione di 5 cm x 2 cm x 2 cm. Inoltre lo si riconosce anche per via della presenza di un tubo, che parte dalla testa della componente. La lunghezza del tubo è di circa 50 centimetri.
La sezione frontale di questo blocco ospita tre linguette pensate per le connessioni elettriche di tipologia Fast On. Di lato si trova anche una quarta linguetta, mentre nella sezione inferiore è possibile trovare un albero. L’albero, a sua volta, ospita il meccanismo della manopola pensata per regolare le temperature del frigo. La manopola, di solito, possiede sei livelli di regolazione e una posizione unica di spegnimento. Nella sezione posteriore del termostato, invece, è possibile reperire due viti distinte. Una terza vite si trova di lato, e si tratta di quella progettata per la regolazione micrometrica.
Come Funziona il Termostato di un Frigorifero
Il funzionamento del termostato del frigorifero parte dal tubo capillare di 50 centimetri, descritto poco sopra. All’interno di questo tubo si trova del gas, la cui espansione viene attivata dalla dilatazione termica. Quando il gas si espande, agisce su un soffietto di metallo installato nel blocco del termostato. Qui il movimento dato dal gas viene contrastato dall’azione di due meccanismi a molla, di diverse dimensioni. L’insieme del sistema permette l’attivazione e il funzionamento del termostato. Serve anche sottolineare che il tubo è molto delicato, e tende facilmente ad ostruirsi. Per questo motivo si consiglia di piegarlo con attenzione e di installarlo correttamente, a ridosso della parete fredda del frigo. Infine, bisogna sottolineare che esistono diversi modelli di termostato. Essi possono cambiare in base alla tipologia o modello di frigorifero.
Per capire come funziona il termostato del frigorifero, risulta utile toccare il tema relativo alle temperature. Qui di seguito immagineremo di usare il termostato alla sua potenza minimale, dunque regolato su posizione 1. Di solito si sceglie questa situazione, in quanto si tratta della più comune. Tutto parte dalla parete posteriore del frigorifero, la quale viene sfiorata dalla serpentina delegata all’evaporazione. La temperatura della parete può andare dai 15 gradi ai -20 gradi celsius. L’intervallo di temperature consente di andare sopra o sotto il valore dello zero. Una caratteristica che rende possibile la deumidificazione degli interni del frigo, dando grandi vantaggi in termini di conservazione degli alimenti. Con la formazione e lo scioglimento del ghiaccio, invece, si ottiene il raffreddamento del motore. Di solito l’intervallo consigliato è compreso tra -6 e -10 gradi.
Come Tarare il Termostato
Si comincia premettendo che la taratura del termostato è un’operazione delicata. Non è consigliabile agire su questo componente, ma in certi casi potrebbe essere necessario. Per tarare il termostato bisogna agire sulla manopola di regolazione, già citata sopra, cambiando i livelli. Un altro modo per regolare il pezzo è agire sulla molla più piccola che si trova all’interno del blocco metallico. La molla può essere regolata stringendo o allentando la vite apposita. Lo stesso dicasi per la molla grande, più facile da regolare, dato che la vite è a vista. La terza modalità di regolazione del termostato passa dalla vite micrometrica, reperibile sulla sezione inferiore del blocco metallico.
Agendo sulla manopola si possono abbassare le temperature minime del vano del frigo. Lo stesso principio vale per la molla grande. La molla più piccola, invece, serve per regolare l’isteresi. Questo perché va ad agire in modo antagonistico sulla molla grande. Anche la vite che si trova sulla sezione inferiore va a modificare la molla principale. Infine, la vite micrometrica modifica la distanza tra i contatti di natura elettrica. Gli esperti consigliano di agire soprattutto sulla vite che si trova sulla sezione inferiore. Al contrario, è meglio non toccare la vite micrometrica.
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