In questa guida spieghiamo come sostituire il pressostato di una lavatrice, dunque come intervenire nel caso questo elettrodomestico dovesse interrompere il caricamento dell’acqua. Considera che un apparecchio come il pressostato si dimostra spesso al centro della comparsa di questo problema, insieme ad un altro pezzo importante come l’elettrovalvola.
Se non procederai alla sostituzione del pressostato guasto, ti ritroverai con un dispositivo che non potrà svolgere il proprio dovere e che si rivelerà del tutto inutilizzabile. Ecco perché in questo articolo ti forniremo una guida completa al suddetto componente, spiegandoti anche come funziona.
Indice
Come Funziona il Pressostato di una Lavatrice
Prima di vedere come sostituire il pressostato di una lavatrice, occorre capire cosa risulta essere questo componente, quali sono i suoi compiti e come funziona. Risulta essere giusto entrare a conoscenza di queste informazioni, dato che ti saranno utili per comprendere tutta l’importanza della sua sostituzione. Si parte dunque dalla definizione di pressostato, si tratta di un sensore che ha il compito di attivare l’ingresso di acqua nel cestello e di bloccare questo ingresso quando viene raggiunto un determinato livello. La sua funzione è indispensabile, in quanto regola la quantità di acqua che entra nel cestello della lavatrice, a seconda del tipo di lavaggio e del programma impostato. In base a quanto visto finora, il pressostato non è un elemento che gestisce la pressione, ma ha comunque a che fare con questa.
Per chiarire questo dubbio, è utile vedere come funziona un pressostato. In pratica, questo particolare sensore viene tarato secondo un preciso livello di pressione, che funziona appunto da valore di riferimento per il suo funzionamento. Quando l’acqua entra nella lavatrice, la pressione automaticamente sale fino a raggiungere questo valore massimo, e in quel momento il sensore si attiva chiudendo la valvola dell’acqua. Se il livello di pressione per il quale è stato tarato il pressostato non viene raggiunto, il sensore tiene aperta la valvola consentendo all’acqua di continuare ad entrare nel cestello. Appena il livello massimo viene rilevato, il pezzo spedisce un segnale elettrico alla valvola comunicandogli la necessità di chiudersi.
A questo punto è utile capire anche come fa questo componente ad individuare il livello di pressione, durante le operazioni di caricamento dell’acqua. Il meccanismo scatta attraverso un sistema in realtà molto semplice, che conta sulla presenza di un tubo in gomma collocato sul fondo della vasca della lavatrice. Questo tubo di gomma, noto come trappola d’aria, è inizialmente pieno di aria quando il cestello dell’elettrodomestico è privo di acqua. Al momento dell’ingresso del liquido, il tubo comincia a riempirsi di acqua, cosa che provoca un innalzamento della pressione dell’aria contenuta nella trappola. L’aria viene poi indirizzata in un tubicino collegato al pressostato, il quale può così avvertire il livello di pressione e decidere se fare attivare o meno il sistema di chiusura della valvola.
Come Sostituire il Pressostato di una Lavatrice
Di solito, quando il pressostato della lavatrice si guasta, il primo segnale viene dato proprio dal mancato caricamento di acqua nel cestello dell’elettrodomestico. Questo avviene perché il dispositivo non riesce più ad avvertire la pressione e di riflesso non invia un segnale elettrico alla valvola, impedendogli di aprirsi. Chiaramente il pressostato che non funziona può anche provocare il problema inverso, ovvero impedire alla valvola dell’acqua di chiudersi. Per questa ragione occorre procedere quanto prima alla sostituzione di questo pezzo, un compito che può essere svolto anche in autonomia e dunque senza rivolgersi ad un tecnico.
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Quando decidi di sostituire questa parte, devi per prima cosa capire come risulta essere fatta e dove si trova. Si inizia con il dire che il pressostato di una lavatrice è un componente elettromeccanico dal profilo cilindrico installato nell’area superiore della vasca, e dunque nella sezione alta della lavatrice. Per avere accesso a questo sensore, quindi, dovrai togliere il pannello superiore dell’elettrodomestico. Considera anche che il pressostato, in base a quanto detto poco sopra, presenta pure un collegamento con un tubicino a sua volta connesso con il tubo della trappola d’aria. Ognuno di questi tubi viene fissato attraverso una serie di fascette stringitubo, un elemento che ti aiuterà ad individuare il sensore con maggiore facilità. Adesso che sai esattamente come risulta essere fatto un pressostato e come trovarlo, non ti resta altro da fare che prepararti per la sua sostituzione con un pezzo nuovo.
Devi sapere che non si tratta di un compito complesso, ma che comunque richiede una buona attenzione e soprattutto una particolare delicatezza nei movimenti. La prima cosa che devi fare è separare i contatti elettrici dal disco del sensore, e qui devi farlo stando attento a non forzarli mai, per evitare di danneggiarli. Quando avrai separato questi contatti, dovrai togliere il tubo in gomma di colore nero iniziando proprio dalla fascetta stringitubo, che dovrai allentare utilizzando una pinza. Noterai che, una volta allentata la fascetta di metallo, staccare il tubo dal pressostato sarà un gioco da ragazzi. Arrivato a questo punto il grosso del lavoro è stato fatto, visto che adesso sarai libero di smontare anche il componente principale, così da potere installare il pressostato nuovo. In seguito dovrai ovviamente riconnettere il tubo con la relativa fascetta e i connettori elettrici.
Altri Controlli
Il pressostato è un apparecchio che può guastarsi nel tempo, ma non è assolutamente detto che il problema del non riuscito caricamento di acqua debba dipendere per forza dal sensore. Esistono infatti dei malfunzionamenti di natura diversa che possono comunque impedire al componente di svolgere il proprio dovere. Prima di sostituire il pezzo principale ti conviene dunque investigare le cause del guasto, così da verificare la presenza di eventuali fonti esterne di problemi. Una delle più diffuse riguarda la possibile ostruzione del tubo dell’aria che congiunge il fondo della vasca con il pressostato, il quale potrebbe essersi intasato per via di detriti o di depositi di schiuma. Se si presenta questo problema, l’aria potrebbe rimanere bloccata all’interno del tubo o non riuscire ad entrarci, con tutte le conseguenze del caso. Per verificare eventuali intasamenti del tubo, ti basta allentare la fascetta, smontarlo e pulirlo, per poi ricollegarlo al pressostato.
Un secondo problema potrebbe riguardare l’eventuale presenza di perdite d’aria nel circuito del sensore. Queste perdite potrebbero dipendere da rotture o fori presenti nel tubo della trappola dell’aria, oppure dalla fascetta allentata che collega la trappola al sensore. Anche la membrana del pressostato potrebbe essersi usurata o danneggiata, causando le perdite d’aria e la relativa perdita di pressione. In questo caso dovrai comunque rimpiazzare il pezzo con un pressostato nuovo, perché la membrana non può essere riparata. Puoi verificare se è questo il vero problema che impedisce il suo funzionamento collegando un tubetto e soffiando dentro questo, fino a sentire il rumore metallico che indica lo scatto dello switch del pezzo. A questo punto dovrai tappare il tubetto con un dito e aspettare che l’eventuale perdita d’aria faccia scattare nuovamente lo switch.
L’ultima causa del mancato funzionamento del pressostato potrebbe dipendere da un guasto dei contatti elettrici del componente. In questo caso ti basterà connettere un multimetro ai contatti, soffiare dentro al solito tubicino, e verificare il risultato dato dal multimetro.
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