Quando arriva l’inverno, la presenza di un termosifone che non scalda può diventare un problema davvero enorme. Se un termosifone non è in grado di produrre calore, di conseguenza non riuscirai mai a riscaldare l’intero ambiente domestico. e questo vale anche nel caso di un termosifone che scalda poco. In ogni caso, esistono delle soluzioni a questo problema.
Esistono tante situazioni che potrebbero ostacolare il riscaldamento domestico tramite termosifoni. Chiaramente, lo stesso discorso vale per eventuali guasti tecnici o per una scorretta manutenzione di questo apparecchio. Noi però abbiamo deciso di partire da una casistica diversa, alle volte il termosifone funziona regolarmente, ma non riesce comunque a scaldare la casa. Questo accade per via delle fughe di calore verso l’esterno, che possono essere favorite da due aspetti, un tuo comportamento incauto per esempio quando ti scordi le finestre aperte, oppure l’installazione di infissi non termoprotettivi, dunque incapaci di mantenere inalterata la temperatura interna della casa. Se vuoi evitare di sprecare denaro sprecando energia, e se vuoi davvero riscaldare la casa in modo ecosostenibile, questi sono i primi due aspetti che dovrai considerare.
In realtà non è affatto raro assistere ad un termosifone che si scalda poco, questo avviene soprattutto quando si verificano certe circostanze. Per esempio, se abiti in un condominio o in uno stabile, il riscaldamento centralizzato, ad inizio inverno, per legge non può superare certe temperature, per una questione di risparmio energetico. Di conseguenza, per qualche giorno dovrai accontentarti di un riscaldamento limitato allo stretto indispensabile. Se invece il tuo riscaldamento è auto gestito tramite la caldaia, un termosifone potrebbe scaldare poco semplicemente perché hai impostato una temperatura non troppo alta. In questo caso, raggiunta la temperatura, il termostato segnala alla caldaia di abbassare il flusso di acqua calda, cosa che naturalmente porta i termosifoni a limitare il calore erogato. Se invece hai impostato una temperatura più alta e il termosifone riscalda poco, chiama un tecnico, potrebbe essersi guastato il termostato.
Prima di preoccuparti di eventuali guasti o malfunzionamenti, accertati che il contorno sia sistemato in modo corretto. Questo significa che devi, per iniziare, controllare di avere acceso la caldaia e di avere impostato una temperatura idonea per il riscaldamento casalingo. Ricordati che questa impostazione è diversa dal comune riscaldamento dell’acqua, dunque dovrai regolare la temperatura dei termosifoni navigando il menu tramite lo schermo della caldaia. In genere, si consigliano circa 60 gradi centigradi per riscaldare con profitto un appartamento. Infine, assicurati che le valvole dei termosifoni non siano chiuse, questo impedisce l’ingresso dell’acqua calda.
Se hai controllato tutti questi aspetti, e il termosifone continua a non riscaldare, allora il problema potrebbe dipendere dalla pressione dell’acqua. Torna alla caldaia e controlla il valore in bar della pressione, se noti che il livello è sceso sotto i 2 bar, spostati dietro la caldaia e cerca la leva di pressione dell’acqua. Alzala di poco fino a quando la pressione non si stabilizza intorno ai 2 bar. Se per sbaglio la alzi troppo, devi scaricare la pressione, per farlo, dovrai andare sotto la caldaia e cercare un rubinetto di colore rosso. A questo punto, con la pressione stabilizzata, l’acqua dovrebbe essere in grado di raggiungere i termosifoni, aspetta circa 30 minuti per darle il tempo di riscaldare le piastre.
Se il termosifone non scalda, anche se hai già controllato tutto e stabilizzato la pressione, ci sono altri aspetti che dovrai controllare, forse l’apparecchio non funziona a causa della formazione di bolle d’aria dentro i tubi. Quando ciò accade, devi sfiatare il termosifone per consentire all’aria di uscire dalle tubazioni, in realtà, questa è un’operazione che dovresti compiere a prescindere e periodicamente, in quanto fa parte delle routine di manutenzione dei termosifoni. Per prima cosa, devi procurarti un bicchiere, per evitare che l’acqua durante lo sfiato del termosifone possa finire per terra, sporcando il pavimento. Il passo successivo sarà posizionarti vicino alla valvola di sfiato, aprirla, e fare uscire l’aria e l’acqua in eccesso. Questa è una operazione che devi compiere per ogni termosifone presente in casa. Se tutto va come dovrebbe, dovresti sentire le piastre del termosifone farsi più calde, fino a raggiungere la temperatura corretta. Infine, prima di concludere, serve fare una precisazione, durante lo sfiato dei termosifoni, la pressione dell’acqua potrebbe colare a picco. Questo significa che dovrai ristabilirla raggiungendo la caldaia e ripetendo l’operazione che ti abbiamo illustrato in precedenza.
Nel caso in cui il termosifone dovesse continuare a scaldare in modo insufficiente, devi controllare la sua collocazione. Nello specifico, i termosifoni non dovrebbero mai trovarsi in prossimità di una finestra non termoprotettiva o di una parete non isolata che va verso l’esterno. Infine, non dovresti mai installarli vicino ad un frigorifero.
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